In Sardegna si fa innovazione

Il polo tecnologico di Sardegna Innovazione che ospita realtà sarde e continentali vuole diventare grande

Sardegna Ricerche deve passare dalla ricerca pura alla ricerca applicata” è in questa affermazione di Valter Songini, marketing and external relations manager di Sardegna Ricerche, il futuro del distretto Sardegna Ict.
 
L’ente della Regione Sardegna creato sulle ceneri dello storico Consorzio 21 nato nel 1985, si avvale di una sede operativa nel Parco tecnologico di Pula, nel sud della Sardegna a circa 40 km da Cagliari, che ospita 44 realtà (350 dipendenti) di cui la metà si occupano di Ict.

Il 10% di queste aziende non sono sarde – prosegue Songini -, si sono trovate a gestire delle commesse sul territorio o a contrarre delle partnership, successivamente hanno trovato nel nostro centro un luogo ideale per fare ricerca e innovazione e per sviluppare progetti congiunti con altre aziende o centri di ricerca universitari. Tra queste anche un’azienda svedese”.

Attivo dal 2003, il Parco, a cui se n’è aggiunto un altro nelle vicinanze di Alghero, ora deve iniziare ad applicarsi alla realtà, appunto.

I 23 milioni di euro di investimento previsti dal Por regionale per il periodo 2000-2006 – spiega il manager – serviranno fino a metà dell’anno prossimo per avviare le attività ma per evitare che i progetti rimangano solo sulla carta è necessario l’intervento dei venture capitalist e, purtroppo, in Sardegna, e in Italia in generale, scarseggiano”.

Un’azienda privata può andare avanti passando da un contributo all’altro ma non potrà mai fare il salto di qualità professionale – osserva Songini -, e anche da uno specialista con un’idea geniale non ci si può aspettare buone capacità manageriali”.

Intanto, però, in Sardegna fanno ricerca, dall’Ict alle biotecnologie applicate in particolar modo alla medicina, forti della reputazione a livello mondiale dell’Università di Cagliari specialmente in determinati campi.

Vorremmo far recuperare alla Sardegna il ruolo di innovatore che gli è stato riconosciuto ai tempi della fondazione di Video On Line, il primo Internet Provider Commerciale italiano, e della creazione del Crs4 da parte del fisico premio nobel Carlo Rubbia – afferma Songini -“.

Intanto la Sardegna risulta la sesta regione in Italia secondo il rapporto Assotech nel settore di ricerca sulle biotecnologie, la prima nel Mezzogiorno. E il progetto Sardegna 3D realizzato dal Crs4 ha vinto il premio all’ultimo Forum Pa: il Presidente della Regione Renato Soru l’ha già presentato con orgoglio ad altre regioni italiane, prima fra tutte l’Emilia Romagna.

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