In ripresa l’Italia informatica

Ritorna l’ottimismo nel settore dell’informatica italiana. Una crescita del 4,2%, realizzata nel primo semestre del ’97, fa dichiarare a Bruno Pavesi, presidente dell’Assinform (Associazione Nazionale Produttori Tecnologie e Servizi per l’Informazione …

Ritorna l’ottimismo nel settore dell’informatica italiana. Una crescita
del 4,2%, realizzata nel primo semestre del ’97, fa dichiarare a Bruno
Pavesi, presidente dell’Assinform (Associazione Nazionale Produttori
Tecnologie e Servizi per l’Informazione e la Comunicazione) che "se il
trend continua, il settore è a un punto di svolta tale da farci sperare di
riuscire a ridurre il gap tecnologico con gli altri paesi più
industrializzati". Il semestrale consuntivo sull’andamento del mercato
nell’It, a cui ci ha abituato Assinform, affiancata da Nomos Ricerca,
delinea un settore in ripresa, che potrebbe superare il 5% a fine anno, dal
momento che il secondo trimestre è stato più trainante del primo. "Ma
il
trend europeo, tuttavia, – ha ricordato Pavesi, quasi a sottolineare che
c’è ancora molto da fare – è sempre un passo avanti all’Italia. L’It, pe
rò,
sta prendendo velocità e sta aumentando più di quanto stia crescendo il
Pil
nazionale e gli investimenti, in genere, per cui il dato di un incremento
del 4,2% è sicuramente confortante". Una nota decisamente positiva viene
dal mercato delle Tlc, che hanno realizzato 23.200 miliardi, pari a una
crescita media del 10%, "valore questo – ha dichiarato Pavesi – sicurament
e
tra i più elevati a livello mondiale, grazie anche a un aumento del 28,5%
della telefonia mobile dove, in soli sei mesi, sono stati venduti 1,8
milioni di cellulari". Analizzando i dati dell’indagine, osserviamo che il
comparto software e servizi si è dimostrato, ancora una volta, il più
trainante, mettendo a segno una crescita del 6,3%, grazie a un fatturato di
6.532 miliardi di lire (era il +5,6% nel primo semestre del ’96). Sempre in
calo l’assistenza tecnica (-2,8%), pari a 1.040 miliardi, mentre una
significativa ripresa viene anche dall’hardware, cresciuto del 2,8% (contro
il +1,6% del ’96) e attestatosi a 4.158 miliardi.

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