In primavera arriva il paniere del Nuovo Mercato

Per dare maggiore fiducia agli investitori, la Borsa ha deciso di evidenziare le società che possiedono una serie di requisiti di carattere giuridico ed economico

25 novembre 2003 Se nel 2002 delisting era la
parola più voga al roadshow del Nuovo mercato, quest’anno in piazza Affari si è
parlato di bollino. Massimo Capuano, amministratore delegato di
Borsa Italiana, preferisce però parlare di paniere visto che i bollini di
qualità “li dà il mercato”. E così per riportare
verso il listino minore della Borsa piccoli risparmiatori ma anche investitori
istituzionali rimasti scottati dal turbolento andamento di molti titoli, Capuano
ha annunciato l’istituzione di un paniere che riunirà una
ventina di società (attualmente quelle quotate sono 44) che soddisfano una serie
di requisiti di carattere giuridico ed economico.


In sostanza le aziende, che dovranno dimostrare ogni sei mesi di continuare a
possedere le caratteristiche necessarie per fare parte dell’elite del Nuovo
Mercato, non devono avere all’interno del gruppo società fallite, presentare
perdite superiori a un terzo del capitale e ottenere il parere
positivo dei revisori. Per quanto riguarda l’aspetto economico-finanziario,
invece, dovranno essere rispettati alcuni parametri di crescita per redditività
e utili. A sostenere l’appetibilità del listino però non c’è solo il paniere.
Dopo i primi nove mesi dell’anno 15 società su 44 migliorano
l’Ebitda, mediamente le società quotate hanno aumentato il fatturato
dell’18%, il 75% vanta un Ebitda positivo e il 72% è in crescita.

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