In Italia il gap digitale produce “knowledge divide”

Oggi nel nostro paese, commenta Maurizio Dècina del Politecnico di Milano, considerando l’Adsl, con capacità nominale fino a 20 Mb/s, la banda larga c’è per 2,3 milioni di imprese e per 9,2 milioni di famiglie. «Non solo gli indicatori di penetrazione …

Oggi nel nostro paese, commenta Maurizio Dècina del Politecnico di Milano, considerando l’Adsl, con capacità nominale fino a 20 Mb/s, la banda larga c’è per 2,3 milioni di imprese e per 9,2 milioni di famiglie. «Non solo gli indicatori di penetrazione sono molto bassi rispetto ai 60 milioni di italiani e ai 24 milioni di famiglie, ma c’è un uso molto basso della rete da parte dei consumatori». Ad esempio, il commercio elettronico è usato solo dal 7% degli italiani contro la media europea del 25%. Anche i servizi di banca online sono usati dal 13% rispetto a una media europea del 29%. «In altri termini – conclude Dècina – la penetrazione e l’uso pro capite di Internet in Italia sono particolarmente bassi in confronto con i grandi paesi industrializzati del mondo».

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