In arrivo il Pentium 4 per i notebook

A partire dal primo trimestre 2002, anche i portatili saranno equipaggiati con il chip mainstream di Intel. La frequenza di partenza sarà 1,5 GHz ma per dicembre si arriverà a 2 GHz. Il 2003 sarà l’anno di Banias

Il mercato dei notebook è quello che sta meno peggio ed è anche quello
su cui tutti puntano. Logico quindi aspettarsi da Intel una particolare
attenzione, che si traduce nello sviluppo di chip con un consumo sempre più
contenuto a fronte però di un continuo aumento della velocità di clock. Questo è
quanto ha fatto finora la società con la tecnologia PowerNow e il mobile Pentium
III-M. Ma tali caratteristiche, promettono in Intel, saranno ancor più
enfatizzate nel prossimo Pentium 4 mobile, che equipaggerà i notebook a partire
dall’inizio del prossimo anno. E si partirà subito con un processore da 1,5 GHz,
che raggiungerà quota 2 GHz entro la fine del 2002.


Nel 2003 arriverà invece l’ormai già atteso Banias, ossia il chip di
nuova generazione il quale conterrà un insieme di accorgimenti per il risparmio
energetico che dovrebbero consentire l’utilizzo del notebook per un’intera
giornata quando alimentato tramite batteria. Tra questi accorgimenti, citiamo
per esempio la possibilità da parte del processore stesso di togliere
l’alimentazione a quelle sottosezioni della Cpu non utilizzate (cosa che oggi
non avviene). Ma gli sviluppatori di Banias stanno addirittura ridisegnando i
singoli transistor al fine di limitare il consumo.


Intel assicura che sia il prossimo Pentium 4 mobile sia Banias
troveranno un proprio spazio all’interno del segmento notebook. Per entrambi i
chip si tratterà di una tecnologia mainstream, che prenderà il meglio del
segmento desktop e lo trasferirà nel mondo dei portatili, con in più però una
serie di funzioni specifiche rivolte al risparmio energetico.


In un primo tempo si pensava che, date le sue peculiarità, Banias fosse
riservato all’impiego sui mini-notebook, ma i responsabili Intel hanno
assicurato che troverà spazio anche sui portatili tradizionali.


A fianco dei processori, la società di Santa Clara sta sviluppando
anche un nuovo chipset, l’i830, il quale integrerà il chip grafico al fine di
risparmiare anche quel 14% di alimentazione che richiede un processore specifico
per la grafica.

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