In agosto calano del 42% le vendite di chip

Il mese di settembre forse l’ultimo della serie nera, ma è presto per cantare vittoria

Secondo un’analisi presentata dalla Semiconductor Industry Association, nel mese di agosto le vendite mondiali di semiconduttori sono calate del 42% a 10,49 miliardi di dollari, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Sempre la stessa fonte sottolinea come i mesi di luglio e agosto abbiano fatto registrare un ulteriore rallentamento rispetto ai mesi precedenti, a causa dell’ancora non risolto problema di eccessi di inventario.

Nel mese di agosto le vendite di chip sono dunque passate dagli oltre 18 miliardi di dollari del pari periodo dell’esercizio 2000 a 10,4 miliardi, dato questo che rappresenta un ulteriore peggioramento anche rispetto alle cifre di luglio, quando si parlava di un comparto da 10,8 miliardi di dollari. Mese su mese, le vendite sono calate del 3,3% negli Stati Uniti e del 6,2% in Europa. Peggio il Giappone, con un –7,1% mentre la sola area Asia-Pacifico ha messo a segno un +2%.

La società tuttavia si dice fiduciosa e sostiene che probabilmente con il mese di settembre il ciclo negativo dovrebbe concludersi, sebbene ciò non possa di certo significare una rapida ripresa dell’intero comparto.

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