In Abruzzo nasce Riditt Ricostruire, luogo di incontro fra Pmi e Università

Il progetto sarà realizzato da un’Associazione Temporanea di Scopo costituita dall’Università dell’Aquila, Confindustria Abruzzo e il Consorzio Sapienza Innovazione. Previsti tre laboratori di trasferimento tecnologico. Le migliori idee di business daranno vita a cinque start up.

Si chiama Riditt Ricostruire il progetto finalizzato a favorire e a valorizzare uno scambio
sistematico
e permanente tra le competenze di ricerca nel settore
ICT dell’Università dell’Aquila
e le capacità industriali del sistema
di piccole e medie imprese regionali
, sia attraverso la diffusione e il trasferimento
di tecnologie al sistema produttivo nel territorio abruzzese, sia
attraverso la creazione di nuove imprese ad alta tecnologia partecipate da
ricercatori e da soggetti industriali.

Il progetto, che sarà realizzato da una’Associazione
Temporanea di Scopo costituita dall’Università dell’Aquila (capofila),
Confindustria Abruzzo ed il Consorzio Sapienza Innovazione, si basa sulla costituzione di tre laboratori di trasferimento
tecnologico:
Open Source, Reti Eterogenee intelligenti, Sistemi e servizi ICT per
l’edilizia sicura intelligente.
L’attività svolta dai laboratori permetterà l’implementazione di soluzioni di
frontiera ICT a beneficio delle aziende del territorio, con l’obiettivo di
portare a regime la propria attività mantenendo una struttura operativa stabile
al termine del progetto e operando nel mercato dei servizi per il
trasferimento tecnologico.

L’iniziativa darà quindi l’opportunità alle imprese interessate di
conoscere, valutare ed indirizzare l’offerta tecnologica di frontiera
disponibile presso l’Università
dell’Aquila al fine di poter
attuare collaborazioni scientifiche stabili, in particolare nella forma
di iniziative di start up ad alta tecnologia nel settore ICT, in grado
di potenziare la capacità competitiva delle imprese attraverso
l’introduzione di innovazione avanzata nel ciclo produttivo.
Il progetto permetterà inoltre di accrescere la qualificazione dell’Università
e la propria capacità di fornire servizi a valore aggiunto per lo sviluppo del sistema produttivo
territoriale
, migliorando nel contempo l’attrattività dell’intero
territorio.

Attraverso successivi stadi di selezione e perfezionamento, il progetto porterà
alla focalizzazione delle 5 migliori idee di business e la costituzione
di 5 spin off
partecipati da imprese e ricercatori che saranno
sostenuti nella definizione e realizzazione di un business plan, nella
fornitura di servizi applicativi e nella partecipazione a momenti di promozione
delle idee di business con investitori istituzionali.
I 5 nuovi spin off riceveranno i seguenti servizi per lo start up:
tutoraggio per la redazione di studi di fattibilità tecnico-economica dei
progetti di nuova impresa
; consulenza tecnica, legale e gestionale per la messa a punto dei business plan
e per il supporto alla fase di costituzione;
supporto all’accompagnamento al venture capital e all’investimento in capitale
di rischi
o; assistenza alla gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale e
degli asset intangibili e sviluppo di soluzioni ICT specifiche a cura dei tre laboratori di trasferimento tecnologico appositamente attivati per il progetto.

L’iniziativa è finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito
del Programma Riditt (Rete Italiana per la Diffusione
dell”Innovazione e il Trasferimento Tecnologico alle imprese).

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