Imprese, dalla Regione Lombardia un miliardo per superare la crisi

Un pacchetto di nuove 12 misure anticrisi destinate a sostenere i segnali di ripresa e aiutare a superare le fragilità ancora presenti.

Ammontano a 990 milioni di euro le risorse che la Regione Lombardia
ha stabilito di mettere in campo per il pacchetto delle nuove 12 misure
anticrisi destinate a sostenere i segnali di ripresa e aiutare a superare le
fragilità ancora presenti.

Nove delle misure messe a punto sono provvedimenti che implicano
finanziamenti diretti. Mentre altre tre misure svolgono invece linee
strategiche di politica regionale, sempre con ricadute positive sul sistema
delle imprese.

Più in dettaglio gli obiettivi delle misure riguardano:

1 – GARANZIE/ACCESSO AL CREDITO – Regione Lombardia rafforza la propria
azione per limitare i potenziali effetti recessivi della restrizione del
credito alle imprese consolidando gli operatori del sistema credito – Confidi
di I e II livello – e rafforzando e responsabilizzando i Federfidi (risorse
disponibili 20 milioni, in grado di produrre garanzie per 1 miliardo e quindi
generare investimenti delle imprese fino a 2 miliardi).

2 – START UP – E’ un pacchetto per finanziare l’imprenditorialità e
stimolare iniziative economiche, semplificando e strutturando i vari strumenti
oggi attivi per accompagnare le nuove imprese lungo le fasi più critiche: la
definizione del business plan, l’avvio dell’impresa e il suo consolidamento. Previste misure per 60 milioni.

3 – RETI D’IMPRESA – Le strategia dell’aggregazione di micro, piccole e
medie imprese viene consolidata come modalità per stimolare l’innovazione,
l’internazionalizzazione e la crescita dei volumi, con nuovi strumenti e vari
bandi messi in campo per valorizzare le filiere di impresa, senza vincoli se
non sulla qualità del progetto e sulla forma di aggregazione che va sancita
giuridicamente.

4 – ATTRATTIVITÀ COMMERCIALE E TURISTICA – Per valorizzare un brand
territoriale da promuovere sui nuovi mercati, il sistema strutturato del
commercio e i sistemi turistici saranno messi in rete, integrando la positiva
esperienza dei distretti del commercio con l’avvio dei progetti di eccellenza
del turismo in collaborazione col Ministero.

5 – OCCUPAZIONE, LAVORO E SVILUPPO – Lo strumento della Dote viene
riposizionato mirando al risultato dell’inserimento o reinserimento lavorativo.
Le priorità del 2011 a sostegno dell’occupazione, con risorse pari a 150 milioni,
sono: la promozione dell’occupazione giovanile, lo sviluppo del capitale umano
e l’inclusione lavorativa.

6 – RICERCA E INNOVAZIONE – L’Accordo di programma con il MIUR, per un
totale di 146 milioni di euro, di cui 61,65 dalla Regione Lombardia, è focalizzato
sui settori strategici agroalimentare, aerospazio, edilizia sostenibile,
automotive ed energia, fonti rinnovabili e distretti tecnologici delle
biotecnologie, ICT e nuovi materiali. Verrà lanciato un bando per ogni
annualità dell’Accordo (2011-2013), destinato ai partenariati di imprese e
organismi di ricerca, garantendo continuità di risorse nel tempo a un’attività
rischiosa come la ricerca.

7 – GREEN ECONOMY/BANDA LARGA – Migliorare l’efficienza energetica,
incrementare l’uso delle fonti rinnovabili e sviluppare reti di
telecomunicazioni tra iniziativa simile in Europa.

8 – ADP COMPETITIVITÀ – L’Accordo è in fase di definizione e il quadro
finanziario del Programma 2011 conta complessivamente 83,88 milioni di cui
48,746 dalla Regione. L’accordo si sviluppa su tre assi.
– Asse 1, Competitività delle Imprese (62,3 milioni di euro). Per essere più efficaci
nel promuovere la competitività delle imprese, si è voluta superare la logica
settoriale, razionalizzando e concentrando le risorse sulle linee prioritarie per
tutte le imprese (internazionalizzazione, innovazione e voucher).
– Asse 2, Attrattività e competitività dei territori (10,63 milioni di euro).
Comprende: attrattività e competitività, semplificazione, digitalizzazione.
– Asse 3. Progetti di sistema e supporto delle micro, piccole e medie imprese e
dell’artigianato (10,95 milioni di euro). Appartengono a questo asse anche il
Laboratorio permanente per lo Small Business Act lombardo, la promozione e
sviluppo delle imprese cooperative, sviluppo e integrazione degli osservatori
delle imprese e dell’occupazione.

9 – AGRICOLTURA, ANTICIPO FONDI PAC – Un ulteriore forte segnale concreto di
sostegno alle imprese agricole consiste nell’anticipazione di risorse per il
2011, con 200 milioni di euro in acconto ai fondi europei PAC.

10 -‘ZERO BUROCRAZIA’ – La semplificazione è una fondamentale leva
anticrisi. La Lombardia
sta operando su questo fronte in collaborazione con i soggetti del Patto per lo
sviluppo, con la task force ‘Zero Burocrazia’.

11 – ATTRATTIVITÀ D’IMPRESA – Decisiva la corresponsabilizzazione degli Enti
Locali nell’ambito di Patti territoriali di sviluppo, che permetteranno di far
propendere la scelta insediativa di nuovi business in Lombardia, in partnership
con operatori specializzati e un’assistenza mirata nelle diverse fasi di
realizzazione del progetto. Le principali azioni riguardano un Accordo di
collaborazione con Invitalia, la costruzione di un ‘Fondo attrattività’
nell’ambito dell’intervento BEI (Banca Europea di Investimenti) oltre alle
grandi opere di infrastrutturazione ferroviaria, viaria e logistica.

12 – PREVENZIONE CRISI AZIENDALI (RAID) – È stato ultimato lo studio di
fattibilità per RAID, una rete a sostegno delle imprese in difficoltà, sul
modello del CIRI francese, che per la prima volta un Governo regionale mette in
atto in Italia. Si configura come uno tra gli strumenti di competitività per le
imprese e per il territorio previsti.

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