Imprese abruzzesi, in arrivo il bando “Start up, start hope”

Dalla Regione 9 milioni di euro per favorire lo sviluppo economico e l’occupazione giovanile attraverso la nascita di imprese innovative.

Nasce dalla
necessità di invertire la tendenza in fatto di sviluppo economico e di
occupazione giovanile, il bando “Start Up star hope” indetto dalla
Regione Abruzzo, che sarà pubblicato a giorni sul Burat. Soggetto gestore del
Fondo di rotazione POR FESR Abruzzo (2007/2013) è la Fira, la Finanzia
regionale abruzzese. In campo ci sono risorse per 9 milioni di euro, che,
attraverso un fondo rotativo, permetteranno di favorire la nascita di nuove
imprese innovative
, siano esse digitali, industriali, artigianali.

Per le start
up
è stato predisposto un quadro di riferimento articolato e organico a livello
nazionale che interviene su materie differenti come la semplificazione
amministrativa, il mercato del lavoro, le agevolazioni fiscali, il diritto
fallimentare. Le misure previste nel provvedimento toccano tutti gli aspetti
più importanti del ciclo di vita di una startup, dalla nascita alle fasi di
crescita, sviluppo e maturazione. Le iniziative imprenditoriali in questione
potranno avere per oggetto: l’innovazione di prodotto o di servizi,
l’innovazione di processo, l’innovazione organizzativa, lo sviluppo
sperimentale
, il trasferimento tecnologico e la ricerca industriale. La Fira parteciperà
al capitale sociale delle piccole imprese, costituite/costituende sotto forma
di società di capitali, in maniera minoritaria (non inferiore al 15% e non superiore
al 45%), per un importo massimo di 1 milione 500 mila euro per impresa e per
una durata massima di 5 anni
.

Saranno ammesse a presentare domanda le piccole
nuove imprese innovative, aventi sede operativa nella Regione Abruzzo,
costituite/costituende sotto forma di società di capitali finanziariamente ed
economicamente sane, ossia quelle imprese per le quali verrà positivamente
valutata, sulla base della consistenza patrimoniale, della redditività e della
capacità gestionale, la possibilità di far fronte agli impegni finanziari
derivanti dall’operazione. Infatti, tali imprese dovranno necessariamente
restituire il valore della partecipazione del soggetto gestore al loro
capitale, responsabilizzando al massimo i nuovi imprenditori circa la necessità
di presentare domande di agevolazione in grado di approcciare positivamente i
mercati di riferimento.

E’ prevista, infine, anche una premialità per quelle
aziende che permetteranno il riassorbimento di lavoratori temporaneamente
usciti dal mercato del lavoro
e quelle aziende che appartengono ai poli di
innovazione o che si impegnino a farne parte.

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