Imar Service si allarga. E diventa nazionale

La realtà siciliana apre una sede a Milano con l’intenzione di distribuire in tutta Italia. Ce ne parla il giovane amministratore delegato Michele Strazzera

Maggio 2004, L’intento proclamato da Michele Strazzera,
giovane imprenditore siciliano nonché amministratore unico di Imar Service,
è quello di lanciare la propria realtà distributiva a livello
nazionale. «Abbiamo l’esperienza e la forza per farlo»
spiega il manager che, giusto per seguire questo ideale, ha aperto una sede
a Milano. Scelta, questa, veramente sui generis visto che non ha optato per
un sito in periferia (come quasi tutti gli altri distributori di Ict), ma per
il centro meneghino (i nuovi uffici sono a due passi dal Duomo).
«Non abbiamo problemi di magazzino – asserisce Strazzera – visto
che ho demandato questa parte a Bartolini»
. Eppure è la logistica
il punto su cui Imar Service vuole fare la differenza, soprattutto nelle consegne
verso il Sud Italia, che ora garantisce in 48 ore. «Avete mai provato
a spedire qualcosa in Sicilia?»
Domanda Strazzera che continua spiegando:
«Se la merce arriva dall’estero, è capace di stare parcheggiata
nei pallet anche dieci giorni. Con i margini che ha un distributore questo non
ce lo si può permettere»
. Così, il manager tiene d’occhio
le consegne, ma anche la soddisfazione del cliente «che – spiega
bisogna conoscere personalmente, come dico sempre a chi lavora con me.
Per evitare che ti facciano dei buchi pazzeschi. Ma, soprattutto, quando conosci
bene un cliente questo ti paga sempre»
.

Quello di Strazzera è un modo molto mediterraneo di condurre le trattative,
ma è anche frutto di modi e costumi diffusi nel territorio su cui Imar
Service si è fatta le ossa da una decina di anni a questa parte anche
come rivenditore (all’origine è stato il primo "punto Epson"
della provincia di Trapani).
Ne è un esempio l’interpretazione dei fidi e dei finanziamenti. Strazzera
è categorico: «Al Sud si lavora per lo più ancora con
gli assegni, anche se a volte non sono che pezzi di carta. La ricevuta bancaria
è acqua e a volte ti dicono "venga qui che la pago in contanti".
Sono sicuro che i distributori al Nord non sanno neanche come affrontare una
simile modalità di pagamento»
.
Quindi, l’esperienza c’è. E soprattutto c’è quel mix di flessibilità
che permette a Strazzera di affermare: «Noi adottiamo politiche commerciali
diverse per ogni Regione»
… giusto per non imporre, ma per assecondare
i costumi locali.
A sostenere l’impatto verso l’allargamento su tutto il territorio nazionale
ci sono anche contratti che permettono a Strazzera di consolidare rapporti di
distribuzione «senza però prestare il fianco a prepotenze che
i vendor sono abituati a propinarci»
.

E così il manager si barcamena, tra contratti di distribuzione diretta
e accordi ad hoc. Ma quello che fa la differenza è la produzione di alcuni
atout, semplici ma pratici, come dei mobiletti per le workstation di propria
ingegnerizzazione e produzione su cui «i margini non sono così
risicati come quelli dell’Hi-tech»
. A ciò si aggiungono anche
i pc a marchio proprio di cui Imar Service vanta una produzione di circa 6mila
pezzi l’anno.
Così, la sede di Milano diventa un punto nevralgico anche e soprattutto
per i contatti. Mentre Trapani si è trasformato in un vero e proprio
cash & carry di prodotti office, ma anche consumer. «Qui, per
fortuna, la Gdo, mancando quasi completamente, non infastidisce ancora»
.
Ed è a Milano che si è organizzato il team di telemarketing che
smista "circa 300/350 contatti al giorno".
Settecentocinquanta circa sono invece i clienti "costanti" di Imar
Service, al momento il 50 per cento dei quali ancora in Sicilia, «ma
stiamo andando bene anche in Toscana»
, sorride con soddisfazione
il manager.

I numeri di Imar Service

Fatturato 2003: 22 milioni di euro
Persone: 39
Sedi:
Milano – Largo Corsia dei Servi, 3 (Tel. 02760941)
Trapani – Via S. Salomone Marino (Tel. 0932409311)

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