Il W3C rilascia la specifica per il cuore dei Web service

Il consorzio per gli standard del Web pubblica Soap 1.2, relativa al meccanismo di trasporto utilizzato nella movimentazione di dati fra applicazioni.

8 Maggio 2003 Si può considerare praticamente ultimata Soap 1.2, la nuova versione della specifica, mirata al cuore dei servizi Web, appena rilasciata dal World Wide Web Consortium (W3C) per la revisione finale. Soap 1.2 specifica il meccanismo di trasporto utilizzato per muovere dati fra applicazioni, indipendentemente dal linguaggio o dal sistema operativo del software. Il processo di revisione dovrebbe concludersi il 7 Giugno. Secondo alcuni analisti, la release rappresenta il passo finale in un lungo processo per il consenso dell’industria, ma soprattutto poiché risolve alcune funzioni di interoperabilità non considerate nella precedente specifica 1.1.

Non mancano le frecciate ad aziende di rilievo del settore Hi-tech come Microsoft e Ibm, che hanno formato la Web Services Interoperability Organization per portare tali funzioni fino ai vendor; secondo alcuni esperti, sarebbe infatti più opportuno gestire tali attività all’interno di un’istituzione per gli standard. Il Simple Object Access Protocol è uno standard basilare nella costruzione di servizi Web, unitamente a Xml e al Web Services Description Language. Il W3C è responsabile di questi tre standard, ma due ulteriori specifiche – Web Services Security e Web Services Business Process Execution Language – sono state sottoposte al vaglio di un’altra istituzione istituzione internazionale per gli standard, l’Organization for the Advancement of Structured Information Standards (Oasis).

Attualmente il protocollo Soap viene utilizzato per le comunicazioni fra applicazioni, generalmente all’interno di un’azienda, nonché per l’invio di dati agli utenti attraverso un sito o un portale Web. L’ultima versione risolve oltre 400 problemi non considerati dalla precedente specifica. Questo massiccio aggiornamento, secondo il direttore del W3C, Tim Berners-Lee, convincerà all’adozione di Soap 1.2 anche quegli sviluppatori che fino ad oggi, a riguardo, avevano mostrato qualche esitazione.

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