Il vantaggio competitivo degli strumenti di collaboration

Una ricerca globale di Frost & Sullivan istituisce il ROC, Return on collaboration. E si scopre come le tecnologie di Unified Communication impattino sulle performance aziendali.

Secondo un nuovo studio di Frost & Sullivan le aziende che utilizzano le nuove tecnologie di collaborazione basate su protocollo Internet (Ip) raddoppiano i ritorni sugli investimenti e ottengono performance migliori.

Lo studio sponsorizzato da Verizon Business e Cisco, “Meetings Around the World II: Charting the Course of Advanced Collaboration”, analizza il lavoro con gli strumenti di collaborazione avanzata come VoIp (Voice over Intenet protocol), instant messaging o riunioni tramite video ad alta definizione o Cisco TelePresence e presenta anche un modello quantitativo per il ritorno sugli investimenti in collaborazione.

Il lavoro si basa sulla ricerca del 2006 di Frost & Sullivan “Meetings Around the World: The Impact of Collaboration on Business Performance” che ha definito la collaborazione come elemento chiave della performance aziendale e ha stabilito che l’uso di tecnologie di comunicazione può dare vantaggi competitivi.

Nel maggio scorso Frost & Sullivan ha condotto un’indagine online su 3.662 decisori It e di altre linee di business di organizzazioni in 10 nazioni di Asia-Pacifico, Europa e Stati Uniti. Lo studio ha valutato atteggiamenti e consuetudini imprese da 50 a oltre mille impiegati operanti in vari settori: servizi finanziari, pubblica amministrazione, sanità, tecnologico, servizi professionali, manifatturiero e commercio al dettaglio.

Il concetto di Return on Collaboration
Stavolta il metodo di misurazione utilizzato, chiamato indice di Ritorno sulla Collaborazione (Roc – Return on Collaboration), stabilisce un impatto progressivo dell’utilizzo di tecnologie di Uc&c (Unified Communications and Collaboration) sulla performance aziendale e misura i miglioramenti in settori come Ricerca & sviluppo, risorse umane, vendite, marketing, relazioni con gli investitori e relazioni pubbliche.

Lo studio ha rilevato che le realtà che utilizzano strumenti di collaborazione sempre più sofisticati, come softphone VoIp, video e convergenza fisso-mobile, hanno riscontrato un corrispondente miglioramento nei risultati di business in rapporto al capitale investito.

L’indice medio generale di Roc è risultato essere 4,2, il che significa che le aziende hanno registrato un ritorno medio pari a quattro volte l’investimento fatto per la messa in funzione di tecnologie di collaborazione in termini di miglioramento nelle aree chiave dell’azienda.

Da rilevare il fatto che lo studio è stato condotto in un periodo in cui le aziende si sono trovate ad affrontare particolari sfide economiche. Meno della metà (44%) degli intervistati utilizza strumenti di Uc&c, come quali indicatori di presenza, condivisione di documenti, immersive video o Cisco TelePresence per comunicazioni video che simulano la presenza fisica, sistemi voce integrati, e-mail e instant messaging e funzionalità di telefonia e risorse di gestione su dispositivi mobili e desktop.

Lo studio ha anche rilevato che il 40% delle organizzazioni che utilizzano soluzioni Uc&c prevedono di aumentare la spesa in questo ambito a prescindere dalle attuali condizioni economiche. Inoltre, più dell’80% delle organizzazioni che ancora non utilizzano strumenti UC&c prevedono di adottarli nei prossimi due o tre anni.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome