Il valore di HR ben gestite

Secondo uno studio patrocinato da Oracle e IBM, per molti CEO e CFO la competenza e l’esperienza della funzione HR sulle criticità relative al personale possono aiutare un’azienda ad assumere decisioni cruciali.

Il responsabile delle risorse umane può influenzare la direzione strategica della propria azienda se lavora presso un’organizzazione di grandi dimensioni, è capace di pensiero strategico nello sviluppo di personale di livello senior, sa condividere idee analoghe al CEO e al CFO in materia di strategia HR.

Risulta da uno studio condotto dalla Economist Intelligence Unit (EIU), sponsorizzato congiuntamente da Oracle e Ibm. L’EIU ha intervistato 235 top manager, dei quali 95 basati in Belgio, Francia, Germania, Italia, Svizzera e Regno Unito. Il 57% erano CEO o equivalenti, il 43% CFO o equivalenti.

Lo studio evidenzia che, per molti CEO e CFO, la competenza e l’esperienza della funzione HR sulle criticità relative al personale possono aiutare un’azienda ad assumere decisioni cruciali e conferma come il management delle aziende europee consideri di valore la propria relazione con i responsabili HR: nel 69% dei casi il rapporto è “collaborativo e di fiducia”, nel 63% “di elevato valore”.

L’analisi rivela anche come ci sia un margine di miglioramento affinché la funzione HR diventi più strategica: solamente il 38% degli intervistati ritiene che il responsabile HR svolga un ruolo chiave nella pianificazione strategica e solo uno su dieci pensa che tale ruolo sia “assolutamente determinante”.

Andare oltre i processi
La maggioranza degli intervistati ha espresso preoccupazione rispetto alla effettiva capacità dei responsabili HR di comprendere le dinamiche business nella loro globalità: per il 42% il responsabile HR resta, infatti, troppo focalizzato sui processi e incapace di cogliere lo scenario complessivo, mentre per il 36% non comprende a sufficienza il business aziendale.

I top manager delle società di grandi dimensioni sono più preoccupati da possibili criticità relative alle risorse umane che possono condurre a una carenza di leadership: oltre due terzi degli intervistati che operano in imprese con più di 1.500 dipendenti teme che una mancanza di leadership possa danneggiare finanziariamente l’azienda nei prossimi dodici mesi.

Talent management elitario
Il top management delle aziende più grandi (fatturato oltre 10 miliardi di dollari) discute con maggiore frequenza le problematiche di talent management con i propri responsabili delle risorse umane.
Il 42% degli intervistati che appartengono alle società più grandi afferma infatti di avere frequenti occasioni di confronto relative alle performance e allo sviluppo del management, rispetto al 24% degli intervistati delle imprese di dimensioni inferiori.

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