Il test di VMware 5

La nuova release migliora e mutua alcune funzionalità dalle più avanzate versioni server

Novembre 2005 È arrivato alla versione 5 VMware Workstation,
il noto programma che consente l’esecuzione di uno o più sistemi
operativi all’interno di un sistema operativo.

Il prezzo di listino è di 219 euro.

Vmware, introdotto nel 1996, è uno strumento usato dagli sviluppatori
di software per provare i loro programmi, dai call center per replicare rapidamente
i problemi e guidare gli utenti passo per passo, dagli istruttori che possono
mostrare rapidamente le differenze di funzionamento e utilizzo di diversi sistemi
operativi senza spostarsi tra diversi computer.

Lo si può utilizzare per provare nuovi sistemi operativi senza mettere
a repentaglio quanto è già installato sul computer, anche se come
soluzione per un privato è abbastanza costosa.

Come funziona la macchina virtuale
Non può essere utilizzato per provare i driver o altri programmi che
agiscono strettamente con l’hardware: di seguito spieghiamo il perché.

VMware crea delle macchine virtuali equivalenti a un computer x86 nel computer
fisico, il computer su cui è installato, disponendo le risorse fisiche
in modo che ogni macchina virtuale abbia una propria CPU, memoria, disco, I/O
e altri componenti.

Le macchine virtuali sono separate tra loro, il che significa che se una si
blocca, le altre, compreso il PC fisico, proseguono ad operare senza problemi.

Vmware installa propri driver che tengono separata la macchina virtuale dal
computer fisico, per esempio cliccando sulle proprietà della scheda video
non si troverà la scheda del computer fisico ma una VMware SVGA II.

Nella versione 5 sono state aggiunte numerose funzionalità alcune delle
quali derivanti dai sistemi VMware per server.

Controllo più accurato sui punti di ripristino
Rispetto alla versione 4.5 ora è possibile creare numerosi punti di ripristino
(snapshot), non più uno solo, e passare da uno all’altro senza
riavviare la macchina virtuale.

In caso di problemi con la nuova configurazione si ritorna rapidamente alla
precedente o ad altre velocizzando l’investigazione delle cause che hanno
provocato il blocco; il ritorno non cancella i punti creati successivamente.

È possibile creare una rete di macchine virtuali accessibili da tutti
gli utenti, creare un clone collegato dinamicamente alla macchina originale
(Template) o una replica completa (Clone full).

Nel primo caso gli altri utenti creano un collegamento al Template, le modifiche
fatte su questa macchina sono salvate in un file di piccole dimensioni sul disco
dell’utente che ha creato il collegamento.

In questo modo si possono condividere diversi template senza impegnare tanto
spazio sul disco locale.

La seconda modalità crea una replica completa del sistema operativo,
delle applicazioni e del contenuto del disco.

In VMware 5 è stato aggiunto il supporto per diversi sistemi operativi
quali Windows Server 2000 Small Business, Red Hat Linux Advanced Server 3.0
and 4.0, SUSE Linux Pro 9.2, SUSE Linux Enterprise Server 9.0, Mandrake Linux
10, Novell NetWare 6.5 SP3, Novell NetWare 5.1 SP 8, Novell Linux Desktop 9,
Sun Java Desktop System, Windows Server 2003 SP1 beta (sperimentale), SUSE Linux
Enterprise Server 9 SP1 (sperimentale), e, novità, il supporto per i
sistemi a 64 bit e il No execution bit dei processori che impedisce l’accesso
alle aree di memoria utilizzate dai programmi.

VMware 5 consente inoltre di registrare dei filmati AVI delle operazioni, una
funzionalità utile per gli istruttori.

Miglioramenti anche nella gestione della rete che ci aveva causato qualche
problema di configurazione con la versione 4.5.

VMware 5 rimuove automaticamente la precedente versione ma nel nostro caso
non ha ripristinato le macchine virtuali già create situate in un percorso
diverso da quello predefinito.

Un piccolo problema facilmente risolvibile specificando manualmente al programma
la destinazione.

Non esiste una versione localizzata in italiano.

Utilizzo consigliato
Per utenza professionale come sviluppatori o insegnanti in aule di didattica.

Anche in call center per guidare gli utenti passo-passo e replicare le problematiche

Pro
– Supporto di numerosi e recenti sistemi operativi
– Completa indipendenza delle macchine virtuali tra loro e dal sistema operativo
in cui è installato il programma

Contro
– La nuova installazione non ricrea il collegamento ai PC virtuali già
creati se si trovano in una posizione diversa dalla predefinita
– Disponibile solo in lingua inglese

Valutazione globale: 9

Caratteristiche tecniche
Nome:
VMware 5
Produttore: VMware
Sito Internet: www.vmware.com
Sistema Operativo: Windows 2000 / XP / NT Workstation 4.0 /
NT Server 4.0 / NT 4.0 Terminal Server Edition / Windows Server 2003, Red Hat,
Suse
Configurazione minima: AMD Athlon, Athlon MP, Athlon XP, Opteron,
Opteron 64, Athlon 64, Duron, Sempron (sperimentale) oppure Intel Pentium II,
III , 4, M, Xeon e le versioni a 64 bit – 100 MB di spazio disco per ogni sistema
operativo. 256 MB di memoria
Prezzo: 219 euro

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