Il test di Magix Video Deluxe 2005

Semplice e completo, riuslta accessibile a tutti gli utenti

dicembre 2004 Video Deluxe 2005 nasce con l’intento di tenere
alta la fama ottenuta dal suo predecessore.

Il programma è stato sviluppato per essere accessibile a tutti e punta
sulla semplicità d’uso unita alla completezza nelle fasi di elaborazione
di un video, il tutto offerto a un prezzo molto competitivo di 59 euro, qualche
decina di euro in meno rispetto ai concorrenti Pinnacle Studio 9 e Ulead Videostudio
8.

Il software è distribuito su due CD, uno contenente i file necessari
al funzionamento del programma, l’altro contenente centinaia di file audio
e video e template liberamente utilizzabili.

Per l’installazione del software si va dai 300 MB della minima a 1 GB
per la completa. Sono consigliati almeno 5 GB di spazio aggiuntivo per effettuare
al meglio le operazioni di editing ed esportazione dei filmati.

Tutorial per chi muove i primi passi
Completata l’installazione un tutorial di introduzione spiega le funzioni
principali, e grazie anche al manuale cartaceo incluso, completamente in lingua
italiana, in breve tempo è possibile cominciare ad eseguire le prime
operazioni di montaggio.

Il programma ha due principali funzioni: la prima è quella di editor
video, la seconda si occupa della masterizzazione dei filmati, sia su CD che
su DVD.

Durante l’installazione sono anche installati Magix Media Manager 2004
Silver in trial 20 utilizzi (14,99 euro) per per la conversione dei file (la
versione Platinum costa invece 49,99 euro) e Magix Viewer, un visualizzatore
di immagini e video.
Consigliamo di avere minimo 256 MB di RAM e un processore da 800 MHz.

Il CD aggiuntivo è completo e integra un buon numero di effetti sia
per le transizioni che per il testo, oltre a proporre numerosi stili per la
produzione di DVD video.

Interfaccia del programma
La gestione degli spazi e la disposizione degli strumenti all’interno del programma
sono quelli classici di un editor video. La timeline occupa la parte bassa dello
schermo, il monitor singolo la metà superiore sinistra mentre la finestra di
completamento, in questo caso chiamata Media Pool, la metà superiore destra.

I comandi più utilizzati sono tutti disponibili sotto forma di icona, posizionati
sopra la timeline. Di default è impostato un solo monitor e grazie al pulsante
Expl è possibile visualizzare e controllare sull’unico visualizzatore anche
l’anteprima dei file da inserire.

Il secondo schermo è però indispensabile quando si deve effettuare un taglio
preciso (trimming), e in questo caso Magix Video Deluxe dedica una finestra
apposita, con due monitor, che permette di effettuare l’operazione con accuratezza.

Acquisizione
L’intuitività di gestione della fase di acquisizione è estrema.
Sono proposte cinque opzioni: cattura di video digitale, analogico, audio, istantanee
dai filmati, o la possibilità di importare da DV direttamente in MPEG.

Nella cattura di video digitale è presente la funzione Scene Detect,
che rileva in automatico i cambiamenti di scena suddividendo la clip video.
Il programma gestisce anche il timecode che rende più semplici gli spostamenti
sul nastro alla ricerca della clip da catturare; l’importazione dell’audio
avviene solamente in formato WAV.

Buona la funzione di importazione di DV direttamente MPEG con un menu di opzioni
avanzate completo e dettagliato, purtroppo in inglese, questa applicazione richiede
però almeno un processore a 2 GHz.

L’opzione istantanee ci permette di catturare in formato JPEG uno o
più frame dalle riprese, è infine possibile intervenire direttamente
sulla qualità, determinando così il peso finale del file.

continua…

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