Il test di Magix Melody Maker

Sul banco di prova, il programma per creare suonerie da scaricare sul cellulare

Melody Maker è un software completamente nuovo della prolifica Magix,
dedicato alla creazione di suonerie per cellulari.

I cellulari nel nostro paese hanno avuto una diffusione da record, e sono sempre
di più gli utenti che vogliono personalizzare il proprio telefonino.

Nonostante i continui miglioramenti nelle funzionalità multimediali,
la funzione principale di un cellulare è sempre telefonare, la personalizzazione
più richiesta è certamente quella delle suonerie.

Tanto che è nato un ricco mercato in cui, purtroppo, gli utenti si trovano
spesso a pagare cifre spropositate per scaricare poche note nei propri telefonini,
quando non cadono vittima di siti dal dubbio contenuto carichi di dialer, adware
e spyware.

Sarebbe certamente un’ottima cosa poter invece creare gratuitamente ed
in massima sicurezza le proprie suonerie utilizzando i CD musicali già
in nostro possesso, ed è proprio questa la promessa di Magix con Melody
Maker.

Diversi formati, differente qualità
Le suonerie per cellulari non seguono uno standard unico.

Le potenzialità dei telefonini sono molto varie: alcuni possono riprodurre
solo suonerie monofoniche, altri supportano suonerie polifoniche in formati
proprietari, altri riproducono direttamente file MIDI ma con numero massimo
di strumenti variabile, altri infine possono riprodurre le canzoni originali
con tanto di voce del nostro cantante preferito, ma con qualità variabile
ed in formati diversi: AMR, SMAF, WAV o MP3. Melody Maker si dedica specificamente
a questo ultimo tipo di cellulari, detti anche “Real Music”.

Una lista completa dei cellulari supportati è disponibile a questo
indirizzo
. Gli altri cellulari, anche quelli che supportano il MIDI, possono
riprodurre brani monofonici o polifonici ma solo con i suoni interni, mentre
i Real Music possono riprodurre i brani originali campionati.

Il formato di miglior qualità è l’MP3:
i cellulari che lo supportano solitamente non solo lo usano come suoneria, ma
possono anche riprodurre i brani tramite auricolari stereo, trasformandosi in
lettori MP3.

Il formato WAV può in teoria arrivare alla qualità
originale del CD, ma nei cellulari per ragioni di spazio vengono usate frequenze
di campionamento basse, con risultati inferiori all’MP3.

I formati SMAF ed AMR hanno la qualità più bassa,
non sono stereofonici e l’audio risulta molto gracchiante e con carenza
di bassi ed acuti a causa del bitrate molto basso dell’AMR (massimo 12,20
Kbit/s, o 23,85 per i cellulari che supportano l’AMR a banda larga “.AWB”)
e della bassa frequenza di campionamento dello SMAF (8 KHz).

Gli encoder MP3 ed AMR, con codifiche illimitate, sono disponibili solo registrandosi,
gratuitamente, sul sito Magix o via fax. L’encoder SMAF invece si scarica
gratuitamente dal sito Yamaha, senza registrarsi.

continua…

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