Il test di gOS

Ora Linux è ottimizzato per Google. La distribuzione gOS, con interfaccia che ricorda MacOS, è l’ideale per la navigazione e l’utilizzo di applicazioni direttamente da Internet in ottica Web 2.0

Aprile 2008 GOS è un sistema operativo Linux sviluppato per sfruttare
al meglio tutte le applicazioni di Google e per ottimizzare il lavoro e l’utilizzo
di un PC sempre collegato a Internet. Il sistema operativo, sviluppato dalla società
americana Good OS LLC è stato progettato sulla distribuzione 7.10 di Ubuntu,
ed è ottimizzato per le nuove frontiere di Internet, definite appunto Web
2.0. gOS non è solo progettato per interagire al meglio con tutti gli applicativi
di Google, ma in generale con tutti quei servizi, tra cui Linkedin o Facebook,
veri e propri strumenti di lavoro, utili non solo per gestire i propri contatti,
ma per rendere più efficiente e veloce eventuali collaborazioni. Un sistema
operativo in grado di offrire quindi una soluzione semplice e funzionale, grazie
non solo alle basse richieste hardware ma anche a una interfaccia grafica ben
curata sotto ogni aspetto, che ricorda da vicino quella utilizzata da Mac OS X.

I requisiti per utilizzare gOS
Per poter utilizzare gOS è sufficiente un sistema di vecchia generazione,
con processori alla frequenza di 1 GHz e 256 MB di memoria. Nonostante i requisiti
minimi siano inferiori, è bene tenere presente che per lavorare in modo
fluido la piattaforma deve essere adeguata alle caratteristiche consigliate.
Lo spazio su hard disk indicato non è quello necessario all’installazione,
per il quale servono meno di 2 GB, ma quello considerato sufficiente a garantire
un corretto spazio per la copia dei dati. Per gestire la cosiddetta GUI (Graphic
User Interface), gOS utilizza il Window Manager Enlightenment 17, al posto dei
più diffusi GNOME e KDE (in ambiente Linux): il motivo di questa scelta
è da ricercarsi nel tentativo di riproporre un’interfaccia utente
quanto più simile possibile a Mac OS X. Una seconda caratteristica che
ha fatto ricadere la scelta su questo particolare window manager è rappresentata
anche dalle basse richieste in termini di hardware che necessita per funzionare
correttamente.

Analogamente a MacOS, gOS presenta una barra delle applicazioni posizionata
sulla parte inferiore dello schermo: completamente personalizzabile, grazie
ad un menu apposito, risulta semplice da utilizzare vista la presenza di grandi
icone. Gli utenti abituati a lavorare sotto sistemi operativi Windows, invece,
si troveranno a loro agio utilizzando il menu a tendina posizionato in alto
a sinistra: gOS racchiude nella G di colore verde posizionata in basso a sinistra
il menu start da cui sarà possibile richiamare ogni programma installato
e accedere ai pannelli di configurazione del sistema. Come buona parte dei sistemi
Linux, anche gOS gode della presenza di diversi desktop: sfruttando questa capacità
non solo è possibile ottimizzare l’area di lavoro, ma anche dedicare,
a ogni desktop, una funzione predefinita indirizzandone verso uno le applicazioni
Internet e verso un altro le utility di lavoro.

Le utility principali
Basato sull’idea di Cloud computing, che prevede risorse condivise, gOS
propone in modo incisivo molte applicazioni considerate Web 2.0: sono presenti
Google Documents e Readers, per la gestione di documenti e la consultazione
delle news con i feed RSS, oltre a Skype, Linkedin e Blogger. Laddove non sia
presente una connessione internet, è importante sottolineare che Good
OS ha introdotto la tecnologia Google Gears che permette alle applicazioni Google
di funzionare anche in modalità offline. Tutte le applicazioni ritenute
secondarie sono comunque richiamabili in ogni momento dal menu start presente
in alto a sinistra. Come in molte distribuzioni Opensource è presente
il Synaptic Package manager, in grado di gestire l’installazione di eventuali
applicazioni addizionali. Di default, in gOS, è presente l’utility
Wine, che consente di utilizzare soft­ware dedicato a sistemi operativi
Microsoft altrimenti non funzionante in ambiente Linux, con l’obiettivo
di facilitare il passaggio alla nuova piattaforma gOS.

Avvio da CD Live o scelta dell’installazione
Il primo passaggio è rappresentato dalla masterizzazione dell’immagine
ISO di gOS che si trova sul nostro DVD o sul nostro sito www.pcopen.it.
Per fare questo è sufficiente utilizzare una qualsiasi utility di masterizzazione
come Nero. Finita questa procedura è sufficiente inserire il CD nel lettore
e riavviare il sistema, assicurandosi che nell’ordine di avvio dei drive,
l’unità ottica venga prima dell’hard disk. gOS è una
distribuzione che funziona anche come Live, il che significa senza installazione
ma direttamente da CD. A differenza di tutti i sistemi operativi Microsoft,
al primo avvio viene caricata tutta l’interfaccia grafica, la stessa che
ci guiderà una volta installato il software. Questa fase, oltre a rendere
più semplice la sessione di installazione offre anche la possibilità
di acquisire dimestichezza con la GUI, e avere un’idea di come funziona
gOS, decidendo quindi se procede con l’installazione oppure no.
Il Live CD carica inoltre tutti i driver per riuscire a sfruttare nel modo migliore
il sistema: qualora venisse rilevato un malfunzionamento della piattaforma in
questa fase è bene tenere presente che quasi sicuramente sarà
riscontrato anche in seguito all’installazione.

Selezione della lingua e configurazione della
tastiera

Una volta esplorate le principali funzioni e si è deciso di procedere
con l’installazione del nuovo sistema operativo è sufficiente cliccare
sull’icona del CD posizionato sul desktop contraddistinto dalla voce Install.

Fatto questo sarà avviata la procedura guidata di installazione: come
prima cosa è bene selezionare la lingua adatta, nell’elenco, in
ordine alfabetico è presente anche quella italiana. Il passaggio successivo
è rappresentato dalla selezione del fuso orario e dalla identificazione
del layout della tastiera: per questa operazione è possibile selezionarne
una dell’elenco oppure seguire la procedura guidata, che in pochi passi
identificherà il layout italiano.
È inoltre presente un piccolo campo in cui provare ad inserire del testo
casuale al fine di testare il corretto funzionamento della propria tastiera:
è consigliabile controllare che tutte le lettere accentate (proprie della
lingua italiana) siano riconosciute.

Creazione della partizione
Effettuate tutte le selezioni del caso, è il momento di identificare
l’hard disk o la partizione su cui gOS sarà installato. Sono presenti
due possibili vie: la prima è rappresentata dalla modalità guidata,
che prenderà possesso dell’intero disco, la seconda è invece
quella manuale utile nel caso si desiderasse utilizzare il sistema operativo
in una soluzione dual-boot.
Se la procedura guidata è semplice e non necessita di alcuna spiegazione
è bene invece analizzare quella manuale: per installare gOS bisogna creare
una partizione principale (definita Ext3) e una secondaria o di Swap. Le dimensioni
della prima possono essere date a discrezione dell’utente, la seconda
invece è meglio impostarla con le medesime dimensioni della memoria RAM.
In questa fase è possibile anche fare qualche sperimentazione, gOS infatti
non applica alcuna modifica fino a quando non sarà premuto il pulsante
avanti, nessuna parte della tabella partizioni sarà corrotta e alcun
dato andrà perduto.

Il primo avvio
Terminata la procedura di installazione, sarà possibile entrare nel “mondo”
di gOS: i meccanismi di funzionamento del sistema operativo in questione non
sono molto differenti da quelli di una versione di Windows XP o Vista, anche
se per essere produttivi necessita di un periodo di apprendimento e di studio
dei meccanismi.
Una lista dei programmi, completamente personalizzabile è posizionata
sulla parte bassa dello schermo, mentre per richiamare utility specifiche è
possibile sfruttare il menu a discesa richiamabile premendo la G posizionata
in alto a sinistra.
Sul desktop, in alto a destra è presente il campo di ricerca di Google:
gOS è un sistema operativo nato e sviluppato per funzionare al meglio
in interazione con le applicazioni che Internet mette a disposizione; proprio
questo ha portato alla scelta di ritagliare questo spazio importante al motore
di ricerca, uno strumento fondamentale per tutti coloro che lavorano sempre
sul Web.

Pro
– Modalità live CD
– Ottimizzato per le Google Apps
– Interfaccia grafica

Contro
– Per chi arriva da Windws, richiede tempo da dedicare allo studio e all’apprendimento
della piattaforma

Caratteristiche tecniche
Produttore: Good OS LLC
Nome: gOS
Requisiti minimi: CPU con frequenza sup a 1 GHz, 256 MB di
RAM, 2 GB su hard disk

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