Il test dello Hyundai MR040

I pro e i contro del disco SSD sui portatili. Un notebook dal prezzo abbordabile che integra un disco con memoria flash. Ottime le prestazioni e l’avvio del sistema operativo. La capacità si ferma a 32 GB

Marzo 2008 Hyundai Imagequest Italia si presenta sul mercato dei notebook
con un prodotto caratterizzato da un display dalla diagonale di 14” e
da un disco a stato solido da 32 GB prodotto da Mtron, di cui Imagequest è
partner commerciale in Italia. Sviluppato su un processore Core 2 Duo T5450
operante alla frequenza di 1,67 GHz, l’MR040 è stato creato con
un rivestimento esterno di plastica morbida e degli inserti in alluminio in
corrispondenza del poggiapolsi.
Dal punto di vista hardware il portatile di Hyundai presenta componenti tipici
e largamente diffusi sul mercato: il processore, affiancato da un chipset Intel
GM965 e un modulo Wi-fi 4965AGN è certificato Centrino Duo, il marchio
che contraddistingue tutti i sistemi Intel ottimizzati per un utilizzo prettamente
mobile.

Il vero valore aggiunto che Hyundai propone in questa macchina è il
disco a stato solido al posto di quello tradizionale: Mtron è una delle
società più importanti nello sviluppo di dischi con memoria flash.
L’MR040 presenta un disco MSD-SATA3025 in grado di contenere fino a 32
GB: Mtron ha prodotto questo modello di SSD con chip di memoria flash SLC (Single
level cell) in grado di garantire una velocità di scrittura fino a 100
MB/sec e di 80 MB/sec in lettura. Il vero vantaggio che contraddistingue le
soluzioni a stato solido rispetto ai dischi tradizionali è rappresentato
dal tempo di risposta: non dovendo avviare alcuna parte meccanica il file viene
rilevato immediatamente e reso quindi disponibile.

L’assenza di parti meccaniche influisce inoltre sui consumi: per avviare
spostare la testina e far girare i piatti è necessaria molta più
corrente rispetto all’alimentazione che consente all’SSD di funzionare.
In un sistema portatile questo vantaggio riesce a garantire una durata della
batteria maggiore, consentendo così di avere, a parità di prestazioni
una autonomia più elevata.
Sotto l’aspetto della connettività il portatile di Hyundai delude
un po’: sono presenti infatti quattro uscite USB, i jack per la connessione
di cuffie e microfono e una uscita VGA oltre alle prese per il collegamento
del cavo Ethernet e del doppino telefonico. Una uscita DVI e almeno una connessione
Firewire avrebbero reso il sistema più completo.

Analizzando la struttura invece si apprezza il buon materiale costruttivo della
soluzione di Hyundai: gli inserti di alluminio sul poggiapolsi rendono comodo
l’utilizzo e aiutano a raffreddare l’unità. Peccato per la
sensibilità dei tasti del mouse, posizionati sotto il touchpad, scomodi
da premere e poco precisi, rendono quasi obbligatorio l’utilizzo di un
mouse dedicato.

Pro
– Hard disk a stato solido (SSD)
– Prezzo

Contro
– Connettività sotto la media
– Dimensioni dell’hard disk

Il test
PCMark05 – totale 3.542
PCMark05CPU 4.242
PCMark05 – memoria 3.396
PCMark05 – HD 7.769
HDTune – Transfer rate max 73,6 MB/sec
HDTune – Transfer rate medio 70,7 MB/sec
HDTune – tempo di accesso 0,1 ms

Caratteristiche tecniche
Modello: MR040
Produttore: Hyundai
CPU: T5450
Chipset: Intel GM965
RAM: 1GB DDR2
Hard disk: 32 GB SSD
Display: 14,1”
Connessioni: 4 USB 2.0, RJ-11, RJ-45, 4 in 1 card reader, VGA,
jack microfono e cuffie
Prezzo: 1.036 euro (IVA inclusa)

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