Il test della Creative SoundBlaster X-Fi Elite Pro – parte 3

Software migliorato Il già buon MediaSource, le cui innumerevoli funzioni vanno dall’ascolto ed organizzazione di file MP3 alla riproduzione di DVD Audio, dal controllo degli effetti speciali al pannello THX, dal campionamento a 16/24 bit …

Software migliorato
Il già buon MediaSource, le cui innumerevoli funzioni vanno dall’ascolto
ed organizzazione di file MP3 alla riproduzione di DVD Audio, dal controllo
degli effetti speciali al pannello THX, dal campionamento a 16/24 bit all’editing
WAV, è stato ulteriormente migliorato, soprattutto nella sezione Mixer.

Quest’ultima in precedenza era semplicemente un insieme di cursori per
regolare il volume di ascolto e registrazione, mentre ora è una console
che cambia a seconda della modalità in cui si trova la scheda.

Particolarmente spettacolare è la modalità Creazione Audio: un
vero e proprio studio audio virtuale, che integra in diversi pannelli tutte
le regolazioni necessarie in forma grafica, ovvero con intuitivi cursori e potenziometri.

Ora tutti i canali di registrazione e tutte le uscite audio sono visibili
contemporaneamente con le regolazioni di volume, pan, la zona per inserire gli
effetti speciali ecc., e sono stati aggiunti controlli per regolare separatamente
i canali surround 7.1.

Glossario
Risposta in frequenza. Indica di quanto la curva si discosta
dal livello ideale (0 dB) seguendo tutto lo spettro sonoro. Più i valori
sono vicini a zero migliore è la risposta in frequenza (lineare), mentre
lo scostamento indica che i suoni di alcune frequenze sono riprodotti con minore
intensità. Le zone più difficili da rendere sono le più
gravi (sotto i 60Hz) e le più acute (sopra i 15.000Hz).

Livello rumore (noise level). Indica in decibel l’intensità
del rumore di fondo della scheda rispetto al segnale più forte producibile.
Il valore è sempre negativo, 0dBA indica un rumore forte come il segnale
stesso, più si scende è più silenziosa è la scheda,
ovvero una scheda con -95dBA ha meno fruscio di una con -85dBA.

Gamma dinamica. Misura la differenza tra il suono più
forte e quello più debole che la scheda riesce ad emettere/registrare.
Qui il valore è positivo, in decibel, maggiore è il numero e più
ampia è la gamma di volumi riproducibili.

Distorsione armonica THD (Total Harmonic Distortion) e Intermodulazione
(IMD, InterModulation Distortion)
. Questi due valori misurano l’entità
della distorsione. Il primo indica la distorsione le cui frequenze sono in rapporto
armonico con quella del segnale originale, ed è la meno fastidiosa, mentre
la seconda indica la distorsione che si produce tra due suoni emessi contemporaneamente,
ed è più fastidiosa. Si misura in percentuale rispetto al suono
originale, più il valore è basso, migliore è la scheda,
ovvero il suono sarà puro come l’originale. Separazione dei canali
(stereo crosstalk): Si misura in decibel, e misura l’intensità
del segnale spurio prodotto su un canale stereo quando sull’altro canale
viene emesso un suono. Come visto con il rumore di fondo, il valore è
negativo e più si scende, più i segnali restano nel loro canale
senza influenzare l’altro.

Caratteristiche tecniche
Produttore
: Creative http://it.europe.creative.com
Modello: SoundBlaster X-Fi Elite Pro
Valutazione globale: 9
Compatibilità: SBPro, MPU-401, DirectSound 3D, EAX 5.0
Advanced HD, Windows Media 9 a 24 bit 5.1, Dolby Digital 5.1, EX 6.1/7.1, DTS
5.1, DTS/ES discrete 6.1, ASIO 2, DVD Audio
Caratteristiche audio: DSP a 32 bit, uscita 24bit/192KHz, campionamento
24bit/96KHz, rapporto s/r 116dB, risposta in frequenza 10-46.000Hz
Altoparlanti pilotabili: sino a 8

Pro
– Qualità audio
– Upsample a 24 bit
– Ingresso Phono RIAA per giradischi
– Registrazione in contemporanea dagli ingressi analogici e digitali

Contro
– Assenza uscita stereo RCA
– Manca Firewire

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