Il test del Palm Tungsten E2+kit GPS Navigation Companion

Indicato per chi desidera un PDA e una soluzione GPS per la navigazione veicolare in un kit integrato

dicembre 2005 Il Tungsten E2, che compone soluzione integrata palmare+GPS
oggetto di questo test, è l’evoluzione del conosciuto e diffusissimo
modello E.

I principali miglioramenti hanno riguardato la nitidezza e il contrasto del
display (a risoluzione invariata: 320×320), l’aggiunta del supporto Bluetooth,
memoria non volatile, una maggiore autonomia ed il nuovo processore a 200 MHz.
Appariscente e gradevole il design, caratterizzato da una cassa in metallo satinato
antigraffio. Anche l’elegante stilo è in metallo cromato. Peccato
non sia possibile sostituire la batteria con una carica di riserva.

Installazione
L’aspetto più originale di questo kit è indubbiamente l’innovativo
cradle che integra sia il ricevitore GPS sia un potente altoparlante.

Si tratta di una soluzione intelligente ed estremamente pratica che fa sparire
dal cruscotto il ricevitore GPS come unità separata. Vi è un solo
cavo ed è quello che alimenta il cradle dalla presa accendisigari. Risultano
così semplificate al massimo l’installazione e la rimozione del
palmare.

Solo in caso di necessità è possibile collegare un’antenna
GPS supplementare (nel kit ne è compresa una con base magnetica), ma
anche in questo caso il collegamento interessa il cradle, che offre un’apposita
presa, e non il palmare.

Il supporto è caratterizzato da un design accattivante e discretamente
funzionale. Adotta un meccanismo di fissaggio a ventosa stabile ed esente da
vibrazioni e cigolii, ma che costringe a ruotare una ghiera per più giri
fino a ottenere una presa salda.

Una volta fissato il supporto al parabrezza ed effettuato il collegamento elettrico,
la messa in servizio non potrebbe essere più facile: si inserisce la
SD card da 256 MB nello slot, si fissa il palmare al supporto per auto con un
meccanismo di aggancio rapido “a slitta” e si accende l’unità.

Subito si presenta la schermata di avvio e non è richiesta nessuna configurazione.
Fuori dall’auto il palmare funziona normalmente grazie alla propria batteria,
mentre il GPS integrato nel cradle non è operativo per la mancanza dell’alimentazione
a 12V. Questo ne pregiudica l’utilizzo in ambito non veicolare.

Il software
Il software fornito in bundle è il conosciuto ViaMichelin, una soluzione
efficace ma perfettibile per quanto riguarda l’interfaccia grafica, caratterizzata
da icone dei menu piccole, con colori poco contrastati e didascalie minuscole.
Adeguata invece la leggibilità della videata di navigazione.

Non ci ha convinto il meccanismo di immissione dell’indirizzo, che richiede
di digitare parte del nome e premere Ricerca per avviare l’interrogazione.
In altri software la ricerca avviene invece “in tempo reale” in
base al prefisso digitato e l’elenco viene aggiornato in diretta. Interessante
la possibilità di selezionare il criterio di definizione del percorso
(più veloce o più breve, in auto o a piedi).

In navigazione
Una volta impostata la destinazione la navigazione procede regolarmente, nonostante
l’area utile per la visualizzazione su schermo sia ridotta a causa della
presenza dell’area di immissione che sottrae spazio, come su altri Palm.

Tuttavia la restrizione riguarda le dimensioni e non la quantità di
informazioni visualizzabili sullo schermo: infatti la risoluzione è di
320×320 pixel, maggiore di quella di un Pocket PC di questa fascia di prezzo
(320×240 pixel).

Nessun sacrificio quindi sulle indicazioni che il software riesce a fornire:
anzi la sensazione è di una maggiore nitidezza a favore del Palm, poiché
la risoluzione geometrica è maggiore, per effetto del display che dispone
di un numero di pixel superiore del 33% in uno spazio più piccolo del
23% (quadrato da 3 pollici anzichè rettangolare 4:3 con diagonale da
3,5 pollici).

Il ricalcolo dell’itinerario in caso di deviazione dalla strada indicata
è sufficientemente veloce, anche se l’indicazione grafica del processo
di ricalcolo è un po’ troppo invadente sul display.

Le indicazioni vocali sono espresse chiaramente e risultano ben avvertibili
anche in condizioni di rumore elevato, grazie al potentissimo altoparlante integrato
nel cradle.

Caratteristiche tecniche
Produttore: Palm
Modello: Tungsten E2
CPU: Intel XScale, 200 MHz
Memoria: 32 MB
Slot espansione: 1 SDIO
Display: 320×320 pixel, LCD TFT, 65.536 colori
Sistema operativo: Palm OS 5.4
Wireless: Bluetooth, IrDA
Batteria: Li-Ion
Peso: 133 g
Uscita cuffia: 3,5 mm stereo
Valutazione gobale: 8
Prezzo: 419 euro (IVA compresa)

Pro
– Palmare di ottima fattura
– Sistema operativo stabile
– Installazione in auto facile e “pulita”
– Altoparlante molto potente
– Presenza Bluetooth

Contro
– Dimensioni display ridotte
– Batteria palmare non sostituibile
– Software di navigazione perfettibile
– Assenza Wi-Fi

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