Il quarto elemento del 2010 smart di Ibm è lo storage

La nuova ammiraglia Ds8800, il sistema midrange Storwize V7000, la tecnologia per lo spostamento dati Easy Tier e un compressore di dati real time: tutti hanno l’efficienza nel mirino.

A febbraio i Power7, a marzo i System x, a luglio lo zEnterprise, ora il nuovo System storage. Il 2010 ha visto Ibm attiva forse come non mai nel rinnovo delle tecnologie, basato sì su una roadmap ben esplicitata e confermata, ma comunque capace di imprimere risultati concreti in un anno per molti difficile.

Lo storage come elemento centrale dei datacenter non è una novità. Qui, però, lo si porta al cospetto delle priorità strategiche, in qualità di elemento capace di incidere sul business.

Il contesto è presto spiegato: l’ammontare dei dati mette i datacenter sotto pressione: non si parla più di Terabyte, ma di Petabyte, per giunta destrutturati. A livello di transazioni, poi, si fa sempre più labile il confine fra online transation processing e attività batch. E una piattaforma universale per i workload non c’è, ma ve ne son tante per diverse situazioni.

Anche il mondo storage riflette queste variegature, essendo segmentabile con i criteri dell’efficienza, della gestione del servizio, della data protection.

Le novità odierne di Ibm si occupano del primo aspetto, l’efficienza, tradizionalmente indirizzabile con gli strumenti della compressione, della deduplicazione, del tiering (per lo spostamento dati) della virtualizzazione e del thin provisioning (per l’ottimizzazione dell’infrastruttura sotto il profilo economico).

Sul piano della compressione Ibm rilascia la Real Time Compression Appliance, uno strato software che zippa i dati fra sistema e Nas.
Su quello della deduplica entra in scena l’appliance Ts7610 ProtectTier, da indirizzare alle azioni di efficientamento deii processi di backup e di restore dei dati.

Lo spostamento dati è materia di Easy Tier, uno strumento rilasciato ad aprile, per l’ammiraglia storage Ds7800 e che ora si mette a disposizione di altri dispositivi.

E sul piano dell’infrastruttura appaiono due nuovi sistemi, uno per la fascia enterprise e uno per il midrange: il Ds8800 e lo Storwize V7000.

Il Ds8800 è la quarta generazione dei sistemi 8000 di taglio enterprise, che giunge dopo il Ds8700, che ha fruttato nel mondo migliaia di installazioni (oltre il centinaio quelle italiane) e che è assurta al titolo di macchina più affidabile, giungendo a quasi “6 nove” di disponibilità. Basato su processori Power6+, il Ds8800 compatta il fattore di forma, richiedendo solo 3 box di contenimento, e quindi riducendo del 40% il consumo di energia.

Lo Storwize V7000 è un sistema midrange che incorpora varie tecnologie dei sistemi enterprise. A cominciare proprio da Easy Tier, per spostare automaticamente e dinamicamente i dati attivi su dischi allo stato solido, per continuare con l’interfaccia grafica di gestione ereditata dai sistemi Xiv, per arrivare alle funzioni di virtualizzazione, thin provisioning e flash copy efficiente.

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