“Il progetto “”San Francisco”” in odore di revisione”

Dove sono finiti i 150 componenti business Java-based annunciati da Ibm circa sei mesi fa e demandati alle terze parti? Essi dovevano costituire un elemento fondamentale del progetto "San Francisco", volto a creare una collezione di oggetti d …

Dove sono finiti i 150 componenti business Java-based annunciati da Ibm
circa sei mesi fa e demandati alle terze parti? Essi dovevano costituire un
elemento fondamentale del progetto "San Francisco", volto a creare una
collezione di oggetti di business comuni uniti da framework applicativi in
ambiente Corba. Se a questo fenomeno negativo si somma l’impegno di creare
framework e servizi condivisi (come sicurezza o transaction processing) con
le specifiche Enterprise JavaBean (Ejb), i dubbi sul futuro di San
Francisco sembrano diventare più che legittimi.
Gli sviluppatori non paiono in grado di capire come le due iniziative
possano avere dei collegamenti e non vedono di buon occhio le concessioni
al pur emergente mondo Java (che, fra l’altro, sta aumentando la
disponibilità di oggetti business Java).
Molte terze parti sembran preoccupate della possibile moltiplicazione di
progetti, con San Francisco, Ejb e, magari, anche qualcosa di Oracle. In
queste condizioni, forse solo Dcom di Microsoft potrebbe avere chance tali
da far nascere un vero e proprio mercato. Da qui nasce una generale
tendenza all’attendismo, che caratterizza oggi questo settore.
Ibm ha fatto sapere che San Francisco continuerà a coordinarsi con Ejb via
via che questo si evolverà. L’ottimismo attorno al progetto rimane intatto
.
Il costruttore proclama di aver avuto 2.100 sviluppatori che hanno
scaricato dal sito Web i 30 Mb di demo o lo hanno richiesto su Cd-Rom. "
stato anche rilasciato il primo framework, di tipo generale, al quale ne
faranno seguito altri dedicati alla gestione ordini, al magazzino e alla
fatturazione. Non si sa ancora, peraltro, quando l’intero framework sarà
disponibile.
Per reclutare Isv (Indipendent Software Vendor), Ibm ha lanciato un
programma di sostegno piuttosto invitante, che comprende formazione e
supporto gratuiti, oltre a una quota al di sotto del 10% del fatturato
ricavato dalla vendita di un applicativo basato su San Francisco. Ma la
fiducia su Corba rimarrà intatta?

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