Il Pentium 4 entra ufficialmente nei notebook

Disponibile a 1,6 e 1,7 GHz, la nuova versione mobile del chip è costruita con un processo a 0,13 micron, che consente di limitare i consumi a 2 W. L’adozione del chipset i845 permette inoltre l’impiego della Ram Ddr e di sfruttare l’Agp 4x

Il Pentium 4 fa il suo ingresso ufficiale nel settore mobile. Oggi Intel
annuncia infatti la versione “M” del processore, ossia quella specificatamente
indirizzata all’impiego sui notebook. Annuncio questo che viene accompagnato dal
rilascio del chipset i845, che, tra l’altro, ha lo scopo di consentire l’impiego
della memoria Ddr anche sui portatili.


Disponibile inizialmente nelle versioni da 1,6 e 1,7 GHz, il Pentium 4-M
integra 512 KB di cache ed eredita diverse caratteristiche dal chip per i
desktop, prima fra tutte la microarchitettura NetBurst, che ha come scopo quello
di accelerare le prestazioni in compiti tipo il 3D, il video e Internet veloce.
Inoltre, sostiene Intel, il processo produttivo a 0,13 micron ha permesso di
avere un chip con migliori prestazioni e consumi ulteriormente ridotti: grazie
all’implementazione dello stato “deeper sleep” si può arrivare a un consumo
inferiore ai 2 W. Un esempio per tutti riguardo il livello di sofisticazione che
ha raggiunto il processore in termini di risparmio energetico: è infatti in
grado di andare in stato di sleep nel tempo che intercorre tra la pressione di
un tasto e quello successivo.
Alla gestione dei consumi contribuisce in modo
sostanziale il chipset i845, che, come detto, permette anche l’impiego della
memoria Ddr a 266 MHz, consente di sfruttare un front side bus a 400 MHz, di
avere una grafica Agp 4x e gestisce la connettività wireless.


A fronte di questo nuovo annuncio, Intel ha rivisto il posizionamento della
propria offerta mobile: il Pentium 4-M va a coprire l’area dei portatili full
size e “thin and light”, il Pentium III, per cui si prevede un ribasso del
prezzo, rimane a presidiare il segmento dei mininotebook.
Il nuovo processore
è già disponibile, motivo per cui tutti i maggiori costruttori di notebook, come
Acer, Compaq, Dell, Fujitsu-Siemens, Hp, Ibm e Toshiba hanno già praticamente
pronti dei modelli che integrano il Pentium 4-M. Solitamente si tratta di
notebook al top della gamma che assieme al nuovo chip associano altre tecnologie
innovative: Dell per esempio impiega un Tft di nuova concezione e la nuova
scheda grafica nVidia Gforce4.


Paradossalmente, al momento il principale concorrente del Pentium 4 M sembra
essere il Pentium 4 desktop, il quale sempre più spesso è utilizzato, e questo
anche da brand importanti, sul fronte notebook. Ormai si è infatti creata una
vera e propria offerta, che sacrificando qualcosa in termini di dimensioni e
consumi, permette però di avere prodotti potenti e facilmente trasportabili a un
prezzo molto contenuto.

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