Il nirvana del Cio

Avere mano e pensiero liberi. Un vantaggio per poter essere veramente al servizio dell’azienda.

Alberto Sessa per Etro è un consulente informatico che gode della sufficiente libertà intellettuale utile per informarsi sulle novità tecnologiche e per provare a immaginare una struttura informativa che cambia, sempre per uniformarsi alle necessità operative dell’azienda, ma con quella possibilità in più, dettata dal poter proporre al management della società innovazioni creative.


Di fatto, fa il Cio senza esserlo, senza avere nomine e legami rigidi. Sceglie, propone e implementa.


«Io decido da solo, ma mi serve il confronto con l’esterno».


L’infrastruttura esistente in Etro, azienda tessile che bilancia la propria attività fra la realizzazione di prodotti finiti e la loro commercializzazione presso punti vendita, e quindi a cavallo fra il supply chain management e il product lifecycle management, è abbastanza consolidata.


Lo testimonia la struttura di management snella, che fa afferire direttamente ai capi reparto le scelte operative. In questo quadro, l’It è un mezzo di servizio come altri, che diventa utile quando ci sono obiettivi da raggiungere.


In tal senso, il progetto in corso presso Etro, di gestione della documentazione in elettronico, con fine sostitutivo dei documenti cartacei, è una proposta che ha preso le mosse dalle osservazioni e dai consigli di Sessa per migliorare la gestione operativa.


Un progetto, quindi, che prende vita con i ritmi che si confanno a una struttura manageriale siffatta, che darà il suo beneplacito al compimento dell’operazione quando tutte le componenti produttive saranno, senza traumi, allineate al cambio di gestione.
Ecco un esempio, quindi, di approccio graduale e morbido al cambiamento, in cui l’lt si adatta ai ritmi, non li modifica, ma cerca di esprimere il proprio valore aggiunto.

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