Il mercato della mobilità depresso per altri nove mesi

La società di ricerca Idc prevede che il mercato degli apparati mobili, non si riprenderà dal suo letargo prima della seconda metà del prossimo anno, viziato dalla scarsa propensione da parte degli acquirenti aziendali.

Idc prevede che il mercato degli apparati mobili, dai Pda ai telefonini intelligenti, non si riprenderà dal suo letargo prima della seconda metà del prossimo anno, viziato dalla scarsa propensione da parte degli acquirenti aziendali, ormai poco interessati a investire in soluzioni di questo tipo. La previsione emerge da un rapporto che Idc sta per pubblicare in merito alla situazione di mercato negli ultimi tre mesi di quest’anno. Il quadro economico di questo periodo non migliora e le aziende continueranno a rimandare l’acquisto di nuovo hardware. Andy Brown, responsabile Idc per le ricerche in Europa afferma che le prospettive del trimestre sono tutt’altro che positive. “Registreremo un discreto rendimento nel quarto trimestre, ma nel complesso il 2001 sarà deludente. È evidente che, nella situazione economica attuale, tutti i progetti non essenziali verranno per il momento accantonati: il wireless, l’impiego di apparati mobili nell’azienda e così via”. Crisi finaziaria a parte, gli utenti restano tuttora poco convinti delle qualità dell’ultima ondata di dispositivi, specialmente quelli che integrano funzionalità di connessione senza fili. Un Pda come il Nokia Communicator ha venduto discretamente ma le analoghe offerte di costruttori come Trium, Sagem e altri hanno avuto una tiepidissima accoglienza. Anche la vendita di computer portatili riflette la tendenza generale, con un andamento quasi piatto nel terzo trimestre a seguito di un 4% di aumento nel secondo. Nel quarto trimestre il tasso di crescita dovrebbe a mala pena sfiorare l’1%. La spinta futura potrebbe arrivare da applicazioni tipicamente aziendali come l’accesso mobile ai dati interni, un’applicazione che negli Usa ha reso molto popolare il dispositivo Blackberry di Research In Motion e che in Europa viene esplorata da aziende come Extended Systems. In tal senso, la tecnologia chiave sarà il Gprs che, tuttavia, malgrado le prime implementazioni non sembra ancora pronto per una adozione di massa.

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