Il mercato dei chip fa calare anche i profitti di Sharp

Nel primo semestre dell’anno fiscale 2002, la società ha fatto registrare una diminuzione del 14% nei ricavi, che si sono assestati a 134 milioni di dollari. Riviste al ribasso le previsioni per fine esercizio

Anche Sharp ha dovuto soccombere sotto i colpi inferti dal difficile momento
che sta attraversando il mercato dei chip. La società ha infatti archiviato un
primo semestre fiscale in cui i profitti sono calati del 14%. A onor del vero a
questo risultato ha contribuito anche una significativa diminuzione nei prezzi
degli schermi Lcd, che ha già spinto l’azienda a rivedere al ribasso le
previsioni sui ricavi dell’intero esercizio.


Più in dettaglio, nel semestre conclusosi lo scorso 30 settembre Sharp ha
fatto registrare 134 milioni di dollari di profitti a fronte dei 156,2 milioni
di dollari dello stesso periodo dello scorso anno. Le vendite sono scese
dell’8,5%, assestandosi a 7,4 miliardi di dollari, mentre la nuova previsione di
profitto per l’intero anno fiscale è stata ribassata del 38% a 215 milioni di
dollari. Anche le prospettive di vendita sono state riviste al ribasso: in
questo caso la diminuzione è del 14% e la previsione è ora di 14,8 miliardi di
dollari.


Le nuove previsioni evidenziano la fiducia della società nella possibilità di
mantenere stesso tenore di vendita anche nei prossimi sei mesi. Questo risultato
dovrebbe poter essere ottenuto aumentando le vendite dei prodotti di elettronica
di consumo, compresi schermi al plasma e telefoni cellulari dotati di
videocamera.

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