Il mercato degli Lcd

Dopo aver risentito della crisi di mercato, che ha colpito la produzione di pc e notebook nel 2001, i monitor a schermo piatto stanno registrando un notevole incremento dei prezzi, ma sono molti i produttori che si chiedono fino a che punto la domanda di mercato continuerà a essere sostenuta.

Si mette bene per i produttori di Lcd. Solo per citare il caso di Sharp, è di questi giorni la notizia che nello stabilimento per la produzione di schermi piatti, che la società giapponese possiede nella prefettura di Mie, si sta lavorando a pieno ritmo per soddisfare la richiesta di mercato. Un fenomeno, quest’ultimo, dovuto principalmente all’aumento della domanda di flat panel da parte di produttori di personal computer e notebook registrata lo scorso mese di febbraio, e che ora potrebbe portare a un considerevole aumento dei prezzi degli Lcd. La stessa Sharp ha annunciato di attendersi, per il prossimo mese, un incremento del prezzo dei propri componenti di circa un terzo, rispetto a un anno fa. A quanto pare, i Liquid Crystal Display da 15” potrebbero arrivare a costare circa 260 dollari, rispetto ai 200 del medesimo periodo dell’esercizio precedente. Allo stesso tempo, però, numerosi altri produttori denunciano che, a un aumento dei prezzi potrebbe corrispondere una diminuzione della domanda da parte del mercato. Secondo la società di ricerca Idc, nell’anno fiscale 2002, i flat panel commercializzati in tutto il mondo dovrebbero raggiungere quota 25 milioni, rispetto ai 15 dell’esercizio precedente. E intanto, l’aumento dei costi dei componenti per pc indagati ha già mietuto una prima ‘vittima’. Si tratta di Apple che, proprio in questi giorni, si è vista costretta a ritoccare verso l’alto i prezzi dei nuovi iMac proposti sul mercato lo scorso mese di febbraio, e che ora sono di 100 dollari più costosi. Stando a iSuppli/Stanford Resources, da ottobre a oggi, i prezzi dei monitor Lcd sarebbero cresciuti del 15%, mentre device come handheld e telefoni cellulari, pur utilizzando display a cristalli liquidi, non avrebbero risentito dell’aumento dei prezzi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome