Il grid di Sun si fa in tre

La società delinea l’approccio alle griglie di computer per specifiche aree di operazione: accessi, dati e visualizzazione.

17 novembre 2003

L’idea di grid computing che sta portando avanti Sun è leggermente differente da quella degli altri vendor.


Secondo la casa californiana, infatti, non è il caso si parlare di grid in maniera orizzontale, mettendo tutte le strutture sotto un ombrello indifferenziato, ma, per quanto il tema sia futuribile, si dovrebbe indirizzarlo già sin dall’inizio su verticalizzazioni per specifiche necessità dell’utenza.


In sostanza, Sun ha composto un programma Grid Everywhere (che è inquadrato nel contesto operativo del gruppo High Performance e Technical Computing) che prende le forme di categorie di gestione “a griglia” riguardanti l’accesso, i dati e le operazioni di visualizzazione.


Il software per la gestione degli accessi, pertanto, è disegnato per utilizzare efficientemente le risorse della rete (in ottemperanza agli intendimenti del grid) e viene fornito tramite il Grid portal, cioè l’applicazione che gira sulla versione di Sun del Grid engine enterpise edition.


Il sistema di data grid, invece, cioè quello orientato alle operazioni di raccolta, gestione e protezione dati poggia su strutture abbastanza note, come l’architettura StorEdge Open Sun, gli array fibre channel StorEdge 3510, i software di gestione di storage Sam-Fs e Qfs.


Tutto ciò che pertiene alle faccende di visualizzazione, infine, Sun lo assegna, sotto il cappello della piattaforma Visual Grid, al sistema Sun Fire V800z, con un sottosistema grafico ad alta velocità Xvr-4000 e un software basato su OpenGl.

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