Il Garante per la privacy contro Skype: incancellabili gli utenti

Il Garante per la protezione dei dati personali è sceso in campo per richiedere direttamente spiegazioni alla società sviluppatrice dell’omonimo software per la messaggistica istantanea, l’effettuazione di chiamate VoIP e videoconferenze.

Tutto è partito dalla segnalazione di un utente che lamentava l’impossibilità di cancellare il suo account Skype. Così, il Garante per la protezione dei dati personali
è sceso in campo per richiedere direttamente spiegazioni alla società
sviluppatrice dell’omonimo software per la messaggistica istantanea,
l’effettuazione di chiamate VoIP e videoconferenze.

Tra le domande frequenti (FAQ) pubblicate sul sito web ufficiale di Skype c’è il seguente quesito: “Posso eliminare il mio account Skype?“. La risposta fornita dall’azienda, adesso di proprietà di Microsoft, è la seguente: “una
volta creato, non è possibile eliminare un account Skype o cambiare un
nome Skype. Tuttavia, puoi rimuovere tutti i dati personali contenuti
nel tuo profilo. In questo modo, nessuno potrà cercarti in Skype tramite
i tuoi dati personali, come ad esempio il tuo nome e cognome,
l’indirizzo e-mail o il numero di telefono (ma sarà ancora possibile
cercarti tramite il tuo nome Skype)
“.
Skype ammette, insomma, di
non operare una vera e propria cancellazione degli account ma di
limitarsi all’eliminazione dei soli dati personali collegati a tale
profilo utente.

Il Garante, nella sua richiesta di chiarimenti,
spiega che l’utente in questione – che ha invece ribadito il suo
interesse a vedere completamente rimosso l’intero account – sarebbe
stato invitato a specificare il mese e l’anno di iscrizione. Solo dietro
la fornitura di tale informazione Skype sarebbe venuta incontro alla
domanda dell’utente.

L’autorità italiana ha quindi chiesto lumi sulle “modalità del trattamento dei dati degli utenti che intendano cancellare il proprio account Skype” invitando l’azienda a specificare “in particolare quali dati vengano conservati, per quanto tempo e con quali finalità“.
Scrive poi il Garante: “Vi
preghiamo inoltre di indicare se, a seguito della recente acquisizione
della società da parte di Microsoft, vi sia stata una condivisione dei
dati degli utenti di Skype tra le due società e, in tale eventualità, di
indicare presso quale soggetto siano archiviati i relativi dati
personali nonché le procedure adottate per consentire agli interessati
di esercitare i propri diritti di accesso e cancellazione dell’account
“.

Le prime delucidazioni, da parte di Skype, dovrebbero giungere già nel corso della giornata odierna.

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