Il gaming on line in chiave console: giochi aperti?

Microsoft arriverà prima e, come Sony, punterà a un nuovo pubblico. Ma sarà vera gloria o il rischio flop è ancora troppo alto?

6 febbraio 2003 Passato un buon Natale il mercato dei
videogame si prende una pausa. Il prossimo appuntamento è per
marzo quando Microsoft lancerà Xbox live,
l’estensione online della sua console.
Questa volta la società di Bill Gates
arriva prima di Sony anche se non è detto che il vantaggio sia
decisivo.
Fondamentale rimane infatti la base di installato tutta a
vantaggio della console di Sony che lancerà l’online più avanti nel corso
dell’anno. Difficile però che pochi mesi di anticipo possano spostare le
preferenze dei consumatori che dovranno anche dimostrare di essere davvero
interessati al gioco online con la console.
Fino a oggi infatti il
gaming online
è stato appannaggio del pc con un popolo di giocatori che
Leader stima in circa cinque milioni di persone. La cifra
sembra un po’ generosa e comprende 1-1,2 milioni di utenti che costituiscono lo
zoccolo duro e il resto fatto di appassionati di giochi particolari Flight
Simulator o gamer occasionali.
Le console, però, non puntanto tanto su
questo pubblico ma su giocatori nuovi che si lanceranno nel
gioco via Web attratti anche dalla semplicità di utilizzo che è nettamente
superiore a quella offerta dal pc.
Da questo punto di vista le possibilità
sono sicuramente buone, il sistema di Microsoft ti porta online con pochi clic.
A questo bisogna aggiungere che la diffusione dell’Adsl sta
crescendo a tassi molto interessanti (ma si potrà giocare anche con la vecchia
Isdn). In questo panorama abbastanza positivo qualcuno avanza però l’ipotesi che
Microsoft stia facendo un errore.
La società ha piazzato i server di
gioco a Londra
e da lì irradierà i suoi giochi in tutto il continente.
Però, fa notare qualche esperto, a causa anche delle linee telefoniche
configurate in modo bizzarro da Telecom il ping (il tempo
impiegato da un pacchetto ad arrivare dal nostro computer ad un altro computer)
rischia di essere abbastanza alto. Non a caso di solito i
server di gioco è meglio piazzarli vicino ai potenziali giocatori. Forse sono
esagerazioni, sicuramente Microsoft ha fatto le sue prove ma dopo l’uscita
criticata da tutti a 479 euro è lecito avere qualche dubbio. Xbox in Italia non
può permettersi un altro flop.

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