Il futuro di I.Net è nelle Web farm

La connettività rappresenta ancora la voce principale dei ricavi ma sempre più forte si fa il peso di hosting e servizi

Grazie anche alla forte crescita dei servizi di Web farm (+73,6%) I.Net mette a segno un risultato positivo per il 2001 con un aumento dei ricavi del 34% che le permette di arrivare a 55,5 milioni di euro. Cresce anche il margine operativo lordo che arriva al 16,2% migliorando la precednte performance del 54,5%. Risultato operativo a break even, utile netto al 4,1% dei ricavi e surplus di cassa legato alla gestione operativa di 647.000 euro sono gli altri dati della società milanese che ha deciso di ridurre i costi di gestione procedendo alla fusione per incorporazione di Eurocube research e I.Net Nbs.
La difficile situazione di mercato del 2001 ha però impedito al Nasp (Network application service provider) milanese di procedere ad acquisizioni che erano già state pianificate. Per quanto riguarda le linee di business, alla crescita dei servizi di Web farm, che valgono il 43,8% del fatturato, si contrappone l’aumento più contenuto (13,5%) dei ricavi derivanti dalla connettività che significano il 56,2% del totale. L’andamento del titolo in Borsa, dopo i fasti del passato, ha registrato un brusco calo che aveva portato I.Net fino alla soglia dei quaranta euro per poi risalire quasi a cento e scendere di nuovo poco sotto ottanta euro.

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