Il file trasfer “made in Italy” di Syntrex sbarca negli Usa

Syntrex è una società tutta italiana che esporta tecnologia nel Paese dello Zio Sam. La sua piattaforma di trasferimento file attraverso rete Ip è disponibile per la vendita o come servizio hosted e, quest’anno, ha fatto il suo ingresso anche sul mercato statunitense.

Syntrex è un’azienda italiana che fornisce soluzioni software infrastrutturali destinate allo scambio di file e dati aziendali su rete Ip.

La società padovana, costituita dall’attuale presidente Maurizio Balestrieri nel 1995, ha un organico di circa 50 persone, suddivise tra i 35 dipendenti (personale commerciale e sviluppatori) della sede italiana e le 15 persone impiegate tra la filiale inglese e la sede statunitense.
Syntrex ha, infatti, stabilito lo scorso anno una testa di ponte negli Stati Uniti e in Inghilterra e mira a espandersi pesantemente nel mercato nordamericano nel corso dei prossimi anni, anche grazie a una iniziezione di capitale fresco (circa 9,2 milioni di dollari) ottenuta otto mesi fa dal venture capitalist 3i Group.

La società si specializza in soluzioni complete, che includono oltre alla piattaforma di file transfer proprietaria, Bde (Business Data Exchange), anche i servizi di integrazione relativi.
Bde è un software Internet based, 100% Java, in grado di connettere sia piccoli gruppi di lavoro che centinaia di utenti sparsi nel mondo.
I server Bde operano in ambienti Windows Nt, 2000 e Xp, Sun Solaris, Aix Ibm, Hp-Ux e Linux e, grazie a Jdbc, si interfacciano con i database Sql, Db2, Oracle, Informix e Postgre.
La piattaforma incorpora tutti i più sofisticati sistemi di sicurezza applicabili allo scambio dati e include il sistema di certificazione basato su Public key infrastructure (Pki), crittografia a 128 bit e tutte le altre tecnologie (Ftp, Secure Ftp, Https e altre) che permettono di assicurare crittografia, compressione dei file e autenticazione di utenti e dati.

Il cuore della piattaforma è un server Java based che gestisce il traffico dei dati. Una volta installato il server, gli utenti dovranno semplicemente scaricare dalla rete il client Java (che occupa solo 600 Kb di spazio) e potranno collegarsi con la forza lavoro interna o esterna all’azienda, coi fornitori o i partner e scambiare dati critici o file in tutta sicurezza, sfruttando la Rete pubblica.
Quando un client invia o riceve dati, viene creata automaticamente una firma digitale. Il server riconosce e autentica l’utente, codifica i dati e ne rende possibile il trasferimento al client di destinazione.
L’offerta di Syntrex si rivolge principalmente ai settori della finanza e della distribuzione, con alcune implementazioni significative presso clienti del calibro di Credemtel, Gruppo Coin, Gruppo Pam e Benetton. “Già dal 1998 abbiamo iniziato a offrire la nostra tecnologia in modalità Asp – ha tenuto a precisare Maurizio Balestrieri, fondatore e presidente di Syntrex – e questo ha ampliato molto la nostra capacità commerciale. Il servizio, battezzato Bdx (Business Data eXchange), è erogato in modalità pay-per-use. La tariffa è calcolata in base al numero di punti connessi al servizio e al numero di documenti trasmessi al mese”.

Il fatturato del 2001 è di circa 2 milioni di dollari, il doppio di quello dell’anno precedente, ma la società conta di riuscire a chiudere il 2002 con un consuntivo di 7 milioni di dollari, di cui circa 5 milioni derivanti dal mercato statunitense. Dei due milioni di dollari fatturati nel 2001, circa due terzi sono i ricavi derivanti dalla vendita di licenze della piattaforma Bde mentre la quota rimanente deriva dal servizio hosted Bdx.

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