Il Duron di Amd per i server è pronto, l’Athlon 4 per i desktop no

La nuova roadmap di Amd ha portato diversi cambiamenti e alcune novità nella pianificazione del processo produttivo. Le più rilevanti: l’arrivo di una Cpu per i server e le workstation value e la posticipazione di qualche mese del Palomino per i computer da tavolo

Amd ha aggiornato la roadmap dei suoi processori per i
prossimi diciotto mesi. E ha sorpreso un po’ tutti con alcuni importanti
sconvolgimenti di fronte: sono infatti comparse nuove linee di chip mentre per
altre, molto attese, si prospetta un certo ritardo.


Più in dettaglio, viene spostata in là di qualche mese la previsione della
disponibilità dell’Athlon per desktop basato su core Palomino: in precedenza era
previsto per l’inizio del secondo seconda semestre 2001 mentre ora appare
posizionato più verso l’autunno di quest’anno. Fatto questo che lo allinea con
la messa in commercio di Morgan, ossia del processore entry level Duron
anch’esso creato a partire dal core di Palomino.


Ma sulla fascia bassa del mercato la novità più interessante è l’arrivo del
Duron (Morgan) destinato ai server e alle workstation low-end. Cui dovrebbe
seguire nella prima metà del 2002 la versione basata su tecnologia a 0,13
micron, conosciuta con il nome in codice di Appaloosa. A questo punto viene però
da pensare una cosa: siccome praticamente tutta la nuova generazione di Duron
adotta lo stesso core dell’Athlon molto probabilmente potrebbe essere impiegata
per realizzare anche macchine con più processori.


Al momento Amd non ha ancora fornito notizie a riguardo, però l’unico modo
per impedire il multiprocessing a livello di Duron, e quindi non creare in casa
un concorrente all’Athlon Mp, sembra essere quello di limitare in qualche modo
le funzionalità del chip. Comunque, è ancora tutto da vedere in che modo questo
potrà essere realizzato e, soprattutto, fino a che punto un’eventuale
limitazione non possa anche avere ripercussioni di altro tipo sul funzionamento
del processore.


Dalla nuova roadmap si evince che Amd manterrà fede alle promesse fatte e
realizzerà una versione a 0,13 micron dell’Athlon Mp e anche del’Athlon
monoprocessore: tutta questa famiglia di prodotti, che ha assunto il nome di
Thoroughbred, è prevista per la primavera del prossimo anno.


Ma si va anche oltre. Dopo Thoroughbred sarà il turno di Barton, un chip a
tecnologia 0,13 micron basato in parte sul processo silicon-on-insulator di Ibm.
Con un certa sorpresa, nella roadmap si nota la presenza di una versione desktop
di ClawHammer, ossia del processore di Amd a 64 bit. La presenza di questa Cpu
nello stesso segmento che dovrebbe essere di Barton potrebbe però causare un po’
di confusione presso gli utenti, il che si potrebbe tradurre in una convivenza
difficile dei due processori. Dando una rapida occhiata alla roadmap, sembra
infatti che Amd abbia le idee ben chiare sul segmento value ma lo stesso non si
può dire per la fascia high-end.


Potete cliccare qui se volte vedere il diagramma completo della roadmap di
Amd.

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