Il cuore operativo di Lantech Solutions

Batte a Noventa Padovana, presso l’insieme strutturato di risorse, tool e processi denominato Noc, da cui il network provider italiano eroga la suite modulare di servizi Lion, di cui il nuovo Application Inventory è solo l’ultimo tassello d’offerta.

Far toccare con mano – o quasi – assessment, progettazione, implementazione, consulenza e supporto, manutenzione onsite  racchiusi nella propria suite modulare di servizi remoti denominata Lion (Lantech Intelligence on Networks) ed erogata attraverso un Noc (Network operations center) all’interno del quale, circa 20 risorse sono al servizio dei 35 clienti che, in Italia, si avvalgono in maniera significativa dei servizi di real time management and monitoring per la gestione di circa 10mila apparati.

È questa la strada percorsa da Lantech Solutions che, in occasione del lancio della nuova Lion Application Inventory, che è solo l’ultimo tassello della già citata suite di servizi erogati attraverso il proprio Noc, ha calato i veli sulla sede di Noventa Padovana (Pd) mettendo a nudo il proprio lato più operativo. Realizzato nel 2006, il Network operations center presentato da Nicola Barbiero (nella foto), direttore commerciale e marketing di Lantech, è il cuore strategico di un’offerta creata per supportare «infrastrutture mission critical, che girano su reti sempre più sofisticate».

Ecco allora spiegato perché, il nuovo servizio, si propone di identificare e categorizzare gli applicativi e i file eseguibili installati nei pc e server aziendali, raccogliendo le informazioni e i dati a essi collegati per verificarne la sicurezza e la conformità a policy già definite. Con un’ulteriore puntualizzazione, questa volta a cura di Giuliano Tomiazzo che, in qualità di responsabile Servizi Remoti e Sicurezza, precisa come «la struttura proposta non è un call center ma un presidio garantito 24 ore su 24, che consente l’interfacciamento diretto con tecnici specializzati».

Strutturato per essere replicato a Milano, il Noc di Padova è, poi, distribuito, in termini di risorse, presso specialisti di primo livello supportati, a loro volta, da figure di secondo livello che, anche da Milano, Roma e Bologna, lavorano in field per un totale di 4-5mila ticket aperti ogni anno «e solitamente già chiusi dal supporto di primo livello» conferma Tomiazzo. Grazie all’appliance Remote Poller è, poi, possibile realizzate l’estensione del Noc all’interno dell’infrastruttura del cliente attraverso un collegamento di tipo protetto.

«In tal senso – afferma ancora Barbiero -, in questi ultimi anni, la nostra offerta è evoluta in base alle esigenze dei clienti, che oggi non parlano più di infrastruttura fisica ma di networking declinato nelle varie specializzazioni e di Traffic management supportato da soluzioni di Wan optimization finalizzate a migliorare le prestazioni della rete e a gestire la banda geografica in base alle singole applicazioni».

Un compito, fra gli altri, che ben riesce alla struttura di Lantech che, in 15 anni, è arrivata a contare su 75 addetti complessivi (per il oltre 70% impegnati sul fronte tecnico-specialistico orientato al servizio), strutturati su 4 sedi a cui si sono aggiunte le già citate filiali di Roma e Bologna, e un presidio a Brindisi, Catania e Cagliari «per garantire ai clienti una copertura totale sul territorio». Con risultati che, fatturato 2010 alla mano, parlano di 10 milioni e 533mila euro, in aumento del 10% rispetto al 2009, grazie soprattutto a un ecosistema, «come quello della sanità».

«Un segmento, quest’ultimo – conferma Barbiero -, che ha fame di servizi espressi in termini di gestione del network, ottimizzazione del traffico in rete, esplosione delle wireless Lan che, per il mondo ospedaliero, si traducono in elaborate applicazioni per la gestione della somministrazione del farmaco che stiamo realizzando grazie a una partnership applicativa portata avanti a quattro mani con uno sviluppatore software». Ma non solo. A convincere Lantech dell’opportunità di inserire nuove persone sono stati i risultati positivi registrati anche tra i clienti appartenenti ai segmenti Pal, industry e telco.

Anche per loro, oggi Lion mette a disposizione una serie di servizi erogati nativamente in ottica cloud, in quattro macroaree che vanno dal monitoraggio e gestione della parte di networking alle infrastrutture di sicurezza passando dal monitoraggio e ottimizzazione energetica dei datacenter, fino al Voice & Data che, in termini di Bandwidth monitoring, ha al vaglio la realizzazione di soluzioni atte a rispondere alle esigenze espresse dai clienti interessati a conoscere cosa passa sulla loro banda.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome