Il crowdsourcing parte da Pisa

CrowdEngineering ha annunciato l’avvio delle attività in Italia con la costituzione di una società di sviluppo tecnologico a Pisa. La realtà è dedita al crowdsourcing, ossia a quella che si ritiene essere la convergenza naturale dell’outsourcing con il …

CrowdEngineering ha annunciato l’avvio delle attività in Italia con la costituzione di una società di sviluppo tecnologico a Pisa.

La realtà è dedita al crowdsourcing, ossia a quella che si ritiene essere la convergenza naturale dell’outsourcing con il Web collaborativo e sociale, che consiste nel coinvolgere gli utenti di Internet nel processo produttivo. Wikipedia ne è l’emblema più rappresentativo.

CrowdEngineering ha brevettato una soluzione per gestire un processo di business in crowdsourcing con i processi e le piattaforme esistenti, estendendo i benefici della pratica ai processi critici delle aziende. La tecnologia base dell’azienda si chiama CrowdForce e fornisce gli strumenti e l’infrastruttura per mettere in esercizio e gestire un’applicazione in crowdsourcing partendo da zero o da un ambiente legacy. A CrowdForce si affianca Crowd4Care, un’applicazione per le esigenze di un centro di supporto, che coinvolge i clienti esistenti o i collaboratori nel processo di assistenza, per ridurre i costi e aumentare la soddisfazione. Per via della natura comunicativa, quella del servizio clienti è un’applicazione affine al crowdsourcing, ma si stanno interessando alla tecnologia anche altri settori: dalle vendite ai servizi informativi, dallo sviluppo di software alla consulenza legale.

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