Il Crm di Pivotal proposto da Cdm Tecnoconsulting

Reso operativo l’accordo firmato lo scorso settembre.le soluzioni di e-Crm saranno proposte soprattutto per il mercato delle Pmi italiane.

Distribuzione esclusiva delle soluzioni Pivotal per il gruppo italiano Cdm Tecnoconsulting, che dopo circa sei mesi di gestazione ha reso operativo l’accordo firmato lo scorso settembre.

La società canadese specializzata in soluzioni di e-Crm per il midmarket comincia così la sua penetrazione sul ricco mercato delle Pmi italiane, attuando la stessa strategia finora tenuta in altre importanti country europee, che consiste nell’affidare a un unico partner l’incarico di “colonizzare” quel mercato nazionale.
Cdm Tecnoconsulting in 15 anni di vita ha finito con lo specializzarsi in soluzioni e servizi integrati per le aziende italiane che vogliono allinearsi ai nuovi dettami della Internet economy.

L’accordo era nato dopo un’attenta valutazione delle potenzialità della partnership ed è divenuto operativo ad aprile di quest’anno con il varo dei primi tre progetti. Le due società hanno stabilito di operare attraverso una struttura commerciale e tecnica dedicata, che per il momento conta su 4 venditori diretti (sette entro fine 2001), 10 tecnici specializzati, destinati a diventare 30, e un team di consulenti dedicato alla formazione del personale d’azienda.
Gli investimenti nel progetto sono abbastanza consistenti e accentuati da alcune alleanze strategiche con società collegate
in modo da realizzare una rete capillare di implementatori e una strategia di distribuzione anche in modalità Asp.
>BR>Antonio Riso, amministratore delegato di Cdm Consulting, ha fatto chiaramente intendere che la scelta di dare il via alla partnership è avvenuta dopo aver analizzato a fondo le caratteristiche le soluzioni Pivotal. “Siamo rimasti positivamente impressionati dalle caratteristiche funzionali, dalla facilità di implementazione e dal grado di personalizzazione del prodotto – commenta Riso -.Quest’ultima caratteristica in particolare è estremamente importante per l’elevato potenziale che può avere nel mercato italiano della piccola e media impresa, un mercato denso di promesse perchè in forte evoluzione tecnologica”.

Altri elementi determinanti nella scelta effettuata da Cdm Consulting sono stati il basso Total cost of ownership e il funzionamento delle soluzioni Pivotal su piattaforma Microsoft standard.
Ecco, invece, come Mark Inskipp, vicepresidente Europeo di Pivotal spiega i criteri di scelta attuati per trovare un partner italiano all’altezza della situazione. “Per operare in modo efficace era necessario contare su una azienda con precise caratteristiche: forte orientamento all’e-business, solidità finanziaria, capacità di gestire progetti complessi Erp e Pdm, presenza territoriale, affidabilità ed esperienze di successo nell’importazione di soluzioni internazionali”.
Rimane comunque il dubbio, a chi è abituato a lavorare sul mercato italiano, che una sola società con una presenza forte soprattutto nel Centro Nord possa essere insufficiente. “A noi interessa lavorare con un partner principale -spiega Inskipp – perché la nostra strategia è di canalizzare gli investimenti verso un unico operatore, che può organizzarsi sul proprio mercato di riferimento nel modo che ritiene più proficuo”.
L’importante è, aggiungiamo noi, che raggiunga precisi risultati, nel caso di Cdm Consulting si parla di circa due milioni di dollari di licenze da raggiungere nella primo anno di attuazione dell’esclusiva.
“Siamo soddisfatti dell’accordo in esclusiva raggiunto che ci consente – commenta Antonio Carta, presidente di Cdm Tecnoconsulting – di operare sul mercato italiano in modo vantaggioso. Stimiamo di raggiungere in questo anno fiscale un obiettivo veramente ambizioso in termini di licenze pari a circa 4 miliardi di lire, rimanendo in linea con la crescita di Pivotal a livello europeo. Sul fronte e-business in Italia si prevede, da qui al 2004, una forte crescita degli investimenti delle imprese in soluzioni e servizi esterni relativi ai sistemi di Rete. Noi siamo già attivi nei settori in rapido sviluppo: finanza, internet, distribuzione, ma siamo anche pronti per rispondere alle esigenze dei settori più disparati nell’ambito della piccola e media impresa”.

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