Il controllo di Tnt sull’infrastruttura applicativa

Per ridurre tempi e costi dei processi di sviluppo e manutenzione del software, aumentare il livello di gestione del proprio parco applicativo e garantirne la qualità, il corriere ha scelto kb-Aim di Hal Knowledge Solutions, che ha permesso di intervenire in modo veloce sul codice dei programmi

Focalizzata prevalentemente sul trasporto domestico, Tnt Global
Express tratta mediamente 150mila spedizioni giornaliere gestite da
olte 130 filiali in Italia, cui si aggiungono circa 1.200 Tnt Point,
negozi specializzati in prodotti e servizi per l’ufficio, da dove è
possibile spedire ogni tipo di lettere e piccoli pacchi. La raccolta
e le consegne sono effettuate da circa 3mila automezzi e oltre mille
terminali sono collegati in rete all’elaboratore centrale, che
processa ogni giorno 1,2
milioni di transazioni online.
Per gestire una tale mole di dati, la società si è da sempre affidata
agli iSeries di Ibm, occupandosi interamente in prima persona, con
linguaggio Rpg, dello sviluppo degli applicativi per queste macchine.
Negli ultimi anni sono stati aggiunti dei datawarehouse su macchine
Hp Unix (che gestiscono anche le spedizioni internazionali) e un
sistema satellite gestionale su piattaforma Dos. Il fulcro del
sistema rimane, comunque, posizionato su due iSeries, dedicati uno al
trasporto e ai contratti e l’altro all’area amministrativa, dalla
tariffazione all’emissione dei bilanci, al controllo di gestione,
fino al personale.


Mettere ordine nel codice

«La chiarezza dell’inventario delle attività di routine e il
partizionamento applicativo stavano diventando dei problemi
significativi per la gestione dell’infrastruttura It aziendale
», ha
dichiarato Martino Semeraro, responsabile dei servizi di sviluppo
applicativo in Tnt Global Express. Sono oltre 30 le persone che
lavorano sul software custom aziendale. «Per noi – ha proseguito
Semeraro -, era, quindi, imprescindibile avere una visione d’insieme
del parco aziendale, sempre più complesso da catalogare
».
Per affrontare questa esigenza, Tnt si è rivolta a Hal Knowledge
Solutions che, con l’installazione della soluzione kb-Aim Code, ha
reso possibile la catalogazione e l’analisi automatica del software
residente su iSeries. Il prodotto, infatti, crea un archivio di tutte
le parti software presenti all’interno de sistema informativo e
aggiorna, di volta in volta, l’archivio con le modifiche sviluppate,
tenendo conto dell’area di appartenza dei diversi oggetti nonché dei
collegamenti e delle relazioni esistenti.
La suite è in grado di tracciare il codice presente nel sistema
informativo: le applicazioni software, così come i progetti legati
all’It, le specifiche hardware e le licenze sono gestite attraverso
un sistema di reporting. Il prodotto crea automaticamente e mantiene
dinamicamente una raccolta di dettagli riguardo alle proprietà di
ciascuna riga di codice, dei pacchetti di dati e delle interazioni
che si vengono a creare tra questi.


I tempi di implementazione

Il progetto pilota, eseguito su un singolo modulo applicativo, è
giunto a conclusione in un paio di giorni. Per una prima recensione
del patrimonio aziendale residente su iSeries è stata sufficiente una
settimana, senza che, nel mentre, si verificassero interferenze con
la normale operatività dei sistemi in produzione. L’intero ciclo di
implementazione della soluzione, poi, si è concretizzato in meno di
un mese e ha comportato il coinvolgimento di un solo addetto
all’interno di Tnt.
«L’adozione di kb-Aim è stato un investimento importante – ha messo
in luce il manager -, significativo se si considera l’acquisto in sé,
conveniente in termini di coinvolgimento delle risorse e ritorno
dell’investimento. Abbiamo mediamente ridotto l’impegno del personale
nelle attività di manutenzione software del 10-12% per sviluppatore
».
Dopo l’installazione della suite, cinque persone hanno seguito un
corso di formazione gestito da Hal Ks, della durata di quattro giorni
e, in seguito, hanno condiviso le conoscenze con i colleghi. «La
procedura ha funzionato anche grazie alla facilità di apprendimento
della soluzione
– ha aggiunto Semeraro – da parte di chiunque abbia
un minimo di conoscenza dell’ambiente Windows
».


Manutenzione accurata

Con la soluzione di Hal, oltre al controllo sugli applicativi, in
funzione sulle proprie macchine, Tnt ha anche la visione completa
dell’impatto che un singolo intervento di migrazione può provocare.
La società vanta, inoltre, una maggiore facilità nel valutare
l’entità del lavoro necessario per effettuare un intervento. Se le
logiche di business richiedono di sviluppare un nuovo modulo
applicativo questo può ora essere preventivato, realizzato e inserito
nel sistema con maggiore consapevolezza dei risultati. È, inoltre,
possibile tracciare l’impatto di una modifica al codice su altri
elementi del sistema, la cui funzionalità viene costantemente
monitorata. Essendo interamente catalogato, si possono riutilizzare
segmenti di codice, senza riscriverli ogni volta per i nuovi progetti.
«In un ambiente come il nostro, dove gran parte del lavoro effettuato
è legato alla manutenzione del codice esistente
– ha concluso
Semeraro -, andare a intervenire su un programma già installato vuol
dire correre il rischio di risolvere uno specifico problema solo per
causarne altri perché non si è tenuto conto delle conseguenze
derivanti da quella specifica modifica. Lo strumento adottato,
invece, ci aiuta a intervenire in maniera mirata e precisa
».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome