Il consorzio Earth vuol dimezzare i consumi energetici del 4G

15 aziende studiano come ottimizzare le prossime infrastrutture mobili, in linea con le iniziative dell’Unione Europea.

Un gruppo di 15 operatori di telecomunicazioni, costruttori di reti e componenti e istituzioni accademiche ha lanciato il consorzio Earth (Energy Aware Radio and neTwork tecHnologies), che ha l’obiettivo di ridurre del 50% nei prossimi due anni e mezzo i consumi di energia delle emergenti reti mobili di quarta generazione (4G).

Earth adotterà un approccio che considera l’efficienza energetica delle reti mobili come un problema globale, invece di limitarsi ai singoli elementi discreti della rete.
I membri del consorzio, pertanto, perseguiranno strade di ricerca finalizzate a ottenere risparmi energetici nel campo delle reti wireless, dei loro componenti e dell’interfaccia radio. Operando con questo principio, Earth svilupperà una nuova generazione di apparati di rete e componenti ad alta efficienza energetica, metterà a punto strategie di sviluppo orientate a tali fini e progetterà soluzioni per la gestione delle reti energeticamente consapevoli.

L’iniziativa Earth supporta il Programma di Lavoro dell’Unione Europea per le Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni in linea con l’obiettivo “Network of the Future”, che punta a realizzare la nuova generazione di tecnologie per le infrastrutture di telecomunicazioni, le reti e Internet.

Il progetto è finanziato nell’ambito del Settimo Programma Quadro (7°PQ), che mira a svolgere un ruolo cruciale nel raggiungimento di obiettivi di crescita, competitività e occupazione, unificando sotto un’egida comune tutte le iniziative Ue nel campo della ricerca.

I progressi in materia di efficienza energetica che il consorzio si attende contribuiranno alla riduzione delle emissioni di CO2 nel settore Ict e alla realizzazione di servizi broadband wireless in modalità eco-sostenibili. Inoltre, le iniziative del consorzio concorrono a rendere potenzialmente universale lo sviluppo dell’infrastruttura di banda larga in Europa e in campo mondiale, grazie a livelli di riduzione dei costi per gli operatori mobili tali da ridurre le barriere economiche che frenano la realizzazione di servizi broadband su larga scala nelle aree rurali dei mercati esistenti e nei mercati emergenti.

Il consorzio è coordinato da Alcatel-Lucent ed Ericsson è Technical Manager. Gli altri membri sono Nxo Semiconductors France, DoCoMo Communications Laboratories Europe, Telecom Italia, Cea, University of Surrey, Technische Universität Dresden, imec, Ist-Technical University of Lisbon, University of Oulu, Budapest University of Technology and Economics, Tti, Etsi.

Il progetto è partito a gennaio 2010 e durerà fino al giugno 2012. Il lancio è avvenuto a Stoccarda, presso la sede dei Bell Labs di Alcatel-Lucent.

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