Il cloud per le Pmi venete

Businessmans hand pressing cloud icon on visual touch screen concept for cloud computing

Il tema dell’informatizzazione e digitalizzazione delle imprese è oggi più che mai cruciale: in un contesto economico in continua evoluzione, la dotazione digitale diventa un fattore essenziale della capacità di agire e competere sui mercati nazionali e internazionali.
Non è più sufficiente l’utilizzo di software e sistemi di base (l’e-mail, il sito web e così via), ma occorre imparare a sfruttare le possibilità avanzate messe a disposizione dalla tecnologia e i nuovi paradigmi ad esse associate, per ripensare il modello organizzativo adottato e mantenere il necessario vantaggio competitivo. A fronte di una situazione che vede le piccole e medie imprese venete spesso in ritardo su questi fronti, la Regione Veneto ha deciso di intervenire, cercando di aiutare le aziende ad affrontare queste sfide, partendo dal miglioramento e aggiornamento delle proprie dotazioni digitali avanzate.

La scelta di orientare questa azione sul cloud computing deriva dai vantaggi che questo può garantire alle imprese e dall’importanza crescente che questo paradigma sta assumendo a livello internazionale: flessibilità, ridotte barriere tecniche all’accesso, aumento di efficienza, economie di scala sono le parole chiave tipicamente associate al cloud computing. Ed è indispensabile che anche le imprese del nostro territorio se ne avvantaggino rapidamente per competere attivamente sul mercato.

In attuazione di quanto delineato all’interno del macrotema “Imprese ed eCommerce” dell’Agenda Digitale del Veneto, la Regione del Veneto ha deciso quindi di attivare un bando di finanziamento, attraverso il quale concedere un contributo per la fruizione di uno o più servizi digitali in modalità Cloud Computing erogati anche da fornitori diversi alle piccole e medie imprese che siano attive e dispongano di almeno una sede operativa ubicata nel territorio regionale attiva e funzionante,.

L’importo complessivo messo a disposizione è di 2milioni di euro. Il contributo in conto capitale coprirà il 75% delle spese sostenute, fino a un massimo di 20.000 euro e potrà essere richiesto per la fruizione da parte delle Pmi seguenti servizi digitali erogati in modalità cloud computing: servizi applicativi Saas (Software as a Service), servizi informatici infrastrutturali Iaas (Infrastructure as a Service) e servizi digitali PaaS (Platform as a Service)

Le domande potranno essere inoltrate fino 31 dicembre 2015.

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