Il cloud della Pa sarà privato

Alcune ipotesi di lavoro per migliorare il servizio al cittadino, anche nel giro di poco tempo. Ne parliamo con Francesco Magri di Dell.

Dell è al Forum Pa per parlare, fra l’altro, di due temi, centrali all’evoluzione della Pubblica amministrazione: la gestione del dato e la rete di servizio al cittadino.
Ossia, Intelligent Data Management e cloud.

Con Francesco Magri, Public sales director della società, partiamo dal secondo.

Che ha a che fare il cloud con la Pa?

Vediamolo come un trend, non come un salto improvviso nella nuvola. È un percorso che si compie, in cui l’aspetto economico è quello di cui si parla di più, ma quello che ha più impatto è il fattore organizzativo.

Un’istantanea che faccia da esempio?

Ipotizziamo un’anagrafe gestita centralmente dal Ministero dell’Interno e che via cloud distribuisce le informazioni alle amministrazioni locali. Il tutto con un database inequivocabile perché centralizzato.

Un volo meno pindarico?

La gestione dei dati diagnostici nella sanità, sotto tutti i profili, anche quello legale. Lo stiamo già facendo negli Stati Uniti. Anche per fare questi servizi Dell ha stanziato un investimento di un miliardo di dollari in cloud.

Al Forum Pa per dire cosa e a chi?

Sia per convincere che il modello cloud è quello del futuro, sia per fare community con gli enti locali, che mostrano i propri progetti. Facciamo seminari sui trend tecnologici per mostrare il loro impatto sulla Pa. Sono rivolti agli It manager degli enti.

Magari proprio gli It manager degli enti vanno persuasi circa la sicurezza del cloud, specie visti gli ultimi accadimenti…

La sicurezza è un problema da sempre. Lo stato anche per Internet, ma non ne ha fermato lo sviluppo. Il problema esiste, ma è gestibile.

Quale fase cloud per la Pa?

Non quella pubblica, ma quella privata.

Passando alla gestione intelligente del dato, come interessa la Pa?

Il problema è pressante. Intanto il Codice di amministrazione digitale impone alle Pa politiche di gestione delle emergenze sui dati. Poi ci sono tecnologie datate, che richiedono un ingente intervento umano di gestione. Siamo a Roma anche per parlare di soluzioni storage che creano una nuova filosofia del dato. Senza dimenticare che ancora il Cad spinge alla digitalizzazione.

Un messaggio destinato a…

Al Cio nella Pac. Al Sindaco, nella Pal.

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