Il check del Mud è realizzabile online

Attivato un servizio che consente di avere una verifica della correttezza formale del Modello prima di inviarlo

Sono aperti gli sportelli per la presentazione del Mud, il Modello unico di
dichiarazione ambientale per le imprese e i Comuni. A questo proposito è stato
attivato un servizio online che consente di avere una verifica della correttezza
formale del Modello prima di inviarlo o consegnarlo alle Camere di commercio. Il
sito presenta un menù di navigazione semplice e immediato: introduzione (la
pagina principale di presentazione), istruzioni (per l’utilizzo del servizio),
check! (la parte vera e propria di validazione del file Mud), informazioni (note
legali e condizioni di utilizzo del servizio).


Cliccando “Check” appare una schermata dove è possibile specificare
come si vuole ricevere l’esito dell’analisi: a video, direttamente sul browser
oppure inviato ad un indirizzo e-mail. Sono tenute a presentare il cosiddetto
“740 ecologico” la imprese che hanno prodotto rifiuti diversi da quelli
che è possibile consegnare al servizio pubblico di raccolta. Occorre dichiarare
la produzione e la gestione dei rifiuti, la produzione, l’importazione,
l’esportazione di imballaggi e beni imballati. Da due anni è stata integrata al
Mud la dichiarazione Ines-ippc (Inventario Nazionale delle Emissioni e loro
Sorgenti) sulle emissioni in aria e/o in acqua, che va presentata solo per via
telematica e solo all’Apat, Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i
servizi tecnici (www.dichiarazioneines.it). Per
informazioni: http://mudcheck.mi.camcom.it


 

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