Il 2004 sarà l’anno dell’Ict nelle Pmi?

Qualche piccolo segnale emerso dall’indagine di NetConsulting dimostra che forse qualcosa potrebbe cambiare

18 marzo 2004 “Forse nel 2004 si potrebbe aprire qualche
spiraglio”.
Annamaria di Ruscio, partner della società di ricerca
NetConsulting, apre con una botta di ottimismo il suo
intervento alla giornata inaugurale di Net@Pmi, la manifestazione dedicata al
rapporto tra piccole e medie imprese e Ict che si svolge in questi giorni alla
Triennale di Milano. L’ottimismo deriva dal fatto che, rispetto agli anni
precedenti, le Pmi sembrano aver meglio compreso quale può
essere il ruolo delle nuove tecnologie in azienda.


Secondo il 66,2% delle aziende l’It è uno strumento per aumentare la
produttività e l’efficienza, il 48,4% pensa che l’It possa essere di supporto
alle strategie e alla competitività aziendale ma rimane una fetta consistente
(anche se minore rispetto al passato) di imprenditori e manager che vedono
l’utilizzo di pc e server solo come uno strumento per
ridurre i costi di gestione
(47,5%) e un 9,2% che considerano
l’informatica non come un elemento strategico ma solo come un elemento di costo.
Per il 7,4% invece l’It ha un’importanza ridotta rispetto ad altre priorità. Chi
ancora non comprende la strategiicità dell’It dovrebbe però dare un’occhiata ai
dati relativi all’impatto dell’It sulla produttività che indicano una
variazione del fatturato per addetto nel periodo 1998-2002 del
7,90% nelle aziende che utilizzano pesantemente l’It e del
4,90% per chi la utilizza in modo più blando. Per quanto riguarda la presenza
nelle aziende di soluzioni applicative il 69,9% dichiara di possedere un
programma gestionale, il 45,7% una soluzione per pianificazione e controllo, il
38,3% per le risorse umane, il 51,6% per gestire siti portali, il 34,1%
intra/extranet, il 7,6% per l’e-commerce in versione business to consumer e il
3,1% in versione business to business.


Molto forte la sensibilità riguardo la sicurezza visto che l’81,3% è
attrezzato con firewall, antivirus e soluzioni per la sicurezza. Molto da fare
c’è, invece, riguardo la diffusione della banda larga visto che le imprese
italiane fra 10 e 49 addetti utilizzano ancora massicciamente le
connessioni Isdn
o addirittura con il modem analogico. Per quanto
riguarda il 2004 il 23,1% dichiara di avere previsto investimenti per l’Erp, il
13,6% nell’area pianificazione e controllo, il 6,1% nelle risorse umane, il 5,7%
nel Crm, il 4,7% nell’automazione della forza vendita, mentre l’8,1% vuole
realizzare un sito o un portale, il 7,1% si doterà di una Intranet/extranet,
il3,7% punta sull’e-commerce business to consumer e l’1,7% sull’e-comerce
business to business. Un po’ di spazio c’è anche per sicurezza (15,3%) e
business intelligence (4%).

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