iCloud – Il Desktop si sposta su Internet

Il problema Collaborare con colleghi lontani utilizzando applicazioni Web 2.0 in un ambiente integrato nel browser Web simile al desktop La soluzione iCloud: web desktop che gira in IE, in cui girano svariate applicazioni

Novembre 2009 Il cosiddetto Web 2.0 sinora ha solo in parte mantenuto
la promessa di fornire all’utenza applicazioni basate su Internet in grado
di offrire funzionalità paragonabili alle applicazioni stand alone che
girano sui PC locali. Ci sono infatti tipologie di applicazioni che non possono
ancora essere sostituite dalle equivalenti Web, a causa della limitata velocità
di interazione tra utente e applicazione, della potenza di elaborazione ridotta
e della difficoltà nella gestione di file di grandi dimensioni: editing
grafico, impaginazione, montaggio video, multimedialità o CAD mal si
adattano all’uso online. Le applicazioni che non hanno tali pesanti richieste
sono invece validamente sostituibili con le equivalenti su Internet: elaborazione
testi, agenda, calendario, pianificazione attività e così via.
Poi ci sono applicazioni che per loro natura richiedono l’accesso al Web,
e in questo caso le proposte online sono spesso superiori alle applicazioni
stand alone, basti pensare a Gmail, ai social network, alle applicazioni per
creare blog, ai siti dedicati a mappe o meteo, a siti musicali come Last.fm,
a Flickr, e a molti altri servizi Web diventati celebri come eBay o YouTube.

Il passo successivo è il desktop virtuale o web desktop: invece di aprire
le varie applicazioni online in diverse finestre del proprio browser Web, esse
possono essere lanciate in un desktop che simula quello di Windows ma gira anch’esso
online. È chiamato anche cloud desktop in analogia con i sempre più
numerosi servizi in the cloud, ovvero su reti di server dislocati in diverse
posizioni geografiche.

Web Desktop
Gli esempi di Web desk­top sono ancora estremamente rari, nonostante qualche
anno fa la stessa Microsoft abbia fatto trapelare l’intenzione di far
migrare online in tempi rapidi lo stesso sistema operativo Windows. Ad esempio,
uno tra i migliori Web desktop, YouOS, nonostante lo sviluppo di centinaia di
applicazioni è stato abbandonato dai suoi progettisti nel 2008. Ci sono
infatti ancora troppi ostacoli a livello di velocità, sicurezza e affidabilità
delle connessioni Web, basti pensare al rischio di non poter utilizzare il desktop
virtuale in caso di assenza di connessione a Internet, inaccettabile soprattutto
in ambito lavorativo, così come il rallentamento dell’operatività
dovuto a congestione della rete.

È però stata appena presentata una soluzione che supera tutti
questi ostacoli: iCloud, un Web desktop realizzato dalla svedese Xcerion. Esso
è al momento in fase di beta gratuita, ed è orientato sia all’utenza
consumer che a quella business, in particolare ai professionisti in mobilità.
iCloud e le applicazioni in esso caricate possono infatti continuare a funzionare
anche se cade la connessione a Internet, in quanto dopo il caricamento dell’applicazione
essa usa le risorse del PC locale e non gira su server remoti. I file vengono
salvati in una cache locale e poi caricati su iCloud appena è disponibile
una connessione.
iCloud appare nella finestra del browser come una sorta di PC indipendente da
quello che lo ospita, e tramite il sistema operativo proprietario CloudOS mostra
un desktop su cui appaiono icone per lanciare applicazioni.

Applicazioni che possono girare contemporaneamente in finestre separate, e
sono realizzate in Ajax come quelle di Google Apps. Ma Google Apps è
semplicemente una collezione di applicazioni che possono girare ciascuna in
una istanza separata del browser, mentre le applicazioni iCloud girano assieme
nel sistema operativo virtuale, in un’unica istanza del browser. Si tratta
di una vera e propria macchina virtuale, isolata tramite abstraction
layer dal browser sottostante. Al momento l’unico browser supportato pienamente
è quello Microsoft, ma è disponibile una versione iniziale per
Firefox. Inoltre si pensa a realizzare le macchine virtuali per altri sistemi
operativi, in modo che le applicazioni possano girare cross-platform su tutti
i sistemi per cui viene creata la macchina virtuale.

Le applicazioni disponibili
Le applicazioni al momento disponibili per il desktop di iCloud includono produttività,
comunicazione, multimedia e programmazione.
L’obiettivo è di espandere numero e varietà di applicazioni
realizzando un vero e proprio AppStore, con applicazioni sia gratuite che a
pagamento.
Un vantaggio che interesserà soprattutto l’utenza business è
la possibilità di lavorare in team lanciando la stessa applicazione su
più desk­top iCloud di diversi utenti, che possono così lavorare
contemporaneamente sullo stesso documento. In particolare è da segnalare
la funzione di collegamento tra due desktop iCloud: permette di trascinare un
documento o la finestra di un’applicazione attiva dal proprio desktop
a quello di un collega che sta lavorando a migliaia di chilometri di distanza.

L’aspetto grafico di iCloud è eccellente, ricorda Windows Vista
e offre persino una Sidebar in cui possono girare circa 20 Widget offerti da
Xcerion. Il difetto principale è, come immaginabile, la lentezza rispetto
a un vero sistema operativo. iCloud però è più rapido delle
soluzioni rivali in quanto una volta caricato gira sfruttando le risorse del
PC locale, richiedendo meno accessi al Web. Inoltre, la collaborazione con una
società specializzata ha messo a disposizione di iCloud 25.000 server
nel mondo, per aumentare la prossimità geografica con il maggior numero
possibile di utenti.

Tra le applicazioni attualmente disponibili e gratuite (circa 30) si segnalano
l’editor di testi, l’applicazione di backup e sincronizzazione con
un PC reale, i software di presentazione, gestione finanziaria e obiettivi aziendali,
il player multimediale che integra YouTube, un client e-mail e persino un browser
web (una sorta di “browser nel browser”). Infine, iCloud include
gratuitamente 3 GB di spazio online.

Carta
d’identità
Software: iCloud
Categoria: Internet
Versione: Freeware
Lingua: Italiano
Richiede
installazione :
No
S.O. Windows, richiede Internet Explorer

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