Icl si concentra sui servizi e-Business

Nata come azienda tipicamente hardware a tutto tondo, Icl ha ora completato una metamorfosi che l’ha portata a focalizzare la propria strategia sull’e-business, anche grazie al lancio (nello scorso novembre) di un programma di espansione di business pe …

Nata come azienda tipicamente hardware a tutto tondo, Icl ha ora
completato una metamorfosi che l’ha portata a focalizzare la propria
strategia sull’e-business, anche grazie al lancio (nello scorso
novembre) di un programma di espansione di business per oltre 100
milioni di Sterline.
Il programma dui rilancio comprende varie misure sia di natura
strettamente finanziaria che tecnologica. Le linee di business si
allineano attorno a tre aree principali evidenziate dal costruttore
come e-Innovation, e-Application ed e-Infrastructure. Nella prima
fascia rientrano, ad esempio, le applicazioni di on line banking
attraverso telefonini Wap, ovvero progetti che potranno essere in
seguito standardizzati e, quindi, rientrare in quanto proposto nella
seconda linea di business. La e-Infrastructure, infine, provvederà
alla fornitura di soluzioni architetturali mission-critical per le
aziende che guardano all’e-Business (Web hosting, outsourcing e
gestione dei servizi legati alle infrastrutture).
Icl ha deciso di chiudere alcune aree non focalizzate all’e-Business
e non più facenti parte del core business aziendale, come la business
trade distribution, che aveva un fatturato approssimativo di 60
milioni di sterline, giudicato troppoo basso. Inoltre, con con la
società internazionale 3I, Icl ha definito una bozza di accordo per
la cessione delle proprie attività a livello europeo nell’ambito
della logistica delle parti di ricambio. L’organizzazione impegna
circa 300 persone in Europa di cui 230 sono basate nel Regno Unito.
A ciò si aggiunge la decisione di mettere a listino, a Londra e al
Nasdaq, KnowledgePool, ovvero la struttura di e-Learning e,
analogamente, di fare altrettanto con Icl Data Oy a Helsinki, con
l’obiettivo di creare una e-Business company inter-scandinava,
facente leva anche sul trasferimento delle operazioni di Icl Ddata in
Svezia, Norvegia e Danimarca.
L’azienda britannica creerà poi un’"unità di incubazione" interna,
destinata all’identificazione di opportunità di investimento su
partnership e operazioni destinate a risultati di successo in
ambiente e-Business. Infine, sarà velocizzata la creazione di un
programma di e-Skilling.
In Italia, è stato da poco lanciato NetSecurity, un servizio dedicato
alle aziende attente alla sicurezza delle reti in ambiente Microsoft.
Lo scopo del sito è, infatti, quello di fornire in outsourcing un
servizio di approfondimento e di consulenza sulle tematiche della
sicurezza. Più precisamente, il nuovo sito di Icl contiene
informazioni di carattere generale sulla sicurezza del sistema e
sulle procedure di autenticazione degli utenti della rete, la
documentazione Microsoft relativa alla sicurezza e all’affidabilità
di una rete Windows Nt Server 4.0 e le novità introdotte con il nuovo
sistema operativo Windows 2000. Non mancano informazioni riguardanti
le necessarie modifiche di configurazione del sistema per
l’installazione e la corretta configurazione di una rete NT Server
secondo criteri di sicurezza aggiornati. Dal sito possono essere
scaricati programmi di intrusione – e relative contromisure –
utilizzati dagli hacke,r così da poter effettuare immediatamente dei
test. Sono presenti inoltre Alert informativi sulla nascita di nuovi
virus contenenti anche la situazione e il calendario delle eventuali
date di attivazione dei programmi antivirus. Il servizio non è
gratuito, ma prevede un contratto su base annuale.

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