Icann: l’Europa chiede di più

Domani nell’incontro a Parigi si discuterà della riforma dell’ente, dello stato di avanzamento del dominio .eu e di cybersquatting

3 luglio 2002 E’ fissato per domani, 4 luglio, l’incontro tra i membri dell’Icann, i rappresentanti del Governo statunitense e dell’Unione europea. Si svolgerà a Parigi, sotto il patrocinio di Internet Society, e vedrà sul tavolo della discussione in primo luogo la riforma dell’Icann stesso, argomento quantomai spinoso e al centro di aspre polemiche.
L’ente, istituito nel 1998 con l’obiettivo di gestire il sistema dei nomi a dominio, di assegnare gli spazi di indirizzi Ip e nel complesso di rappresentare le comunità Internet, è oggi accusato di comportamenti amiricanocentrici e di eccesso di burocrazia.
Forte è la pressione da parte degli organismi europei per riuscire ad avere un maggior peso all’interno di Icann, tanto che nel recente incontro di Bucarest il dissenso si è trasformato in aperta opposizione, e la maggior parte dei 240 membri europei si è rifiutata di pagare la quota di iscrizione annuale.
Tra gli altri argomenti sul tavolo dell’incontro di domani, al quale partecipano in rappresentanza dell’Italia Register.it e la filiale nazionale di Internet Society, ci saranno anche lo stato di avanzamento del dominio .eu e il cybersquatting.

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