Ibm z900 e z800 sempre più potenti

Big Blue incrementa le prestazioni dei propri sistemi di classe mainframe grazie alle nuove versioni del sistema operativo.

11 settembre 2002

Ancora una volta Ibm incrementa la velocità di elaborazione delle macchine della famiglia mainframe z/Os per venire incontro alle necessità della clientela e-Business.


La versione 1.4 di z/Os e z/Os.e annunciata lo scorso lunedì e pronta per la commercializzazione a partire dal 27 settembre prossimo, è infatti in grado di elaborare fino a settemila transazioni sicure Ssl, oltre il 60% in più, in termini numerici, rispetto alla precedente versione, che era limitata a 3.850 transazioni al secondo.


Questo tipo di transazioni è fondamentale per le varie attività finanziarie che si svolgono quotidianamente su Internet e secondo Ibm il nuovo ambiente operativo si tradurrà di fatto in un maggior volume d’affari e in un maggior numero di contatti con i clienti misurati a parità di tempo.


La famiglia di sistemi a 64 bit zSeries e il relativo sistema operativo z/Os, presentati per la prima volta nel 2000, è l’erede diretto dell’ambiente Os/390. Ibm ridato vita a una architettura ormai invecchiata incrementando i livelli di prestazione e supportando un gran numero di sessioni Linux concorrenti.


Tutte migliorie che hanno contribuito a trasformare il mainframe in una piattaforma chiave per il cosiddetto "consolidamento" dei server. All’inizio di quest’anno Ibm aveva annunciato una nuova linea di mainframe zSeries che comprendeva anche un modello di fascia entry, il z800, equipaggiato con una versione leggermente modificata del sistema z/Os.e.


L’aggiornamento appena sfornato vanta anche diverse novità a livello di gestione e monitoraggio dei carichi di lavoro, dinamicamente bilanciati su più server grazie alla tecnologia di clustering "parallel sysplex".


Le novità riguardano inoltre gli strumenti di migrazione verso la nuova piattaforma e un sistema di prezzi che dovrebbe agevolare il passaggio dalla precedente serie 390.


In particolare è previsto un programma che consente di mantenere per un periodo transitorio le normali attività basate su architetture a 32 bit (quelle dei sistemi 390) prima di attivare definitivamente l’architettura a 64 bit sotto z/Os. Ibm dovrebbe rendere disponibile anche l’Os/390 2.10 to z/Os 1.4 Migration workbook, in cui vengono affrontate le questioni relative alla migrazione.


La prossima versione di z/Os, la 1.5 verrà resa disponibile nel primo trimestre del 2004.

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