Ibm: un 2012 di social e sicurezza

Per Paolo Degl’Innocenti il software come motore di cambiamento è una verità fattuale. E pure la sicurezza conta. Tanto che Ibm crea un nuovo brand.

Se qualcuno ancora si chiede che peso ha il software per Ibm bastino questi dati: nel 2001 costituiva il 25% degli utili, nel 2010 il 40%. Nelle intenzioni di Ibm c’è di portarlo al 50% nel 2015.
Con il solito metodo: ricerca, sviluppo e acquisizioni. 16 quelle fatte in tema dal 2010: cose come Netezza, Unica, Coremetrics, BigFix.
Da luglio, ossia da quando Paolo Degl’Innocenti è diventato vice president software Ibm in Italia, a oggi Algorithmics e i2 per gli analytics e Q1Labs per la sicurezza.

Ibm Security System
A proposito di sicurezza: il tema è tanto cardinale che nasce un nuovo brand che incorpora tutta la sicurezza sotto un unico cappello: «perché richiede un approccio olistico e un’unica guida strategica».
Si chiamerà Ibm Security System e da gennaio si saprà quale sarà il perimetro di operazione.

Che 2012?
Il mercato da più parti dà segnali di stagnazione. Per Ibm l’unico modo di reagire è avere un portafoglio di iniziative tecnologiche e di investimenti.
Non sono solamente parole: con questo modus operandi Ibm è cresciuta nel mondo a due cifre nel secondo e nel terzo trimestre.
Però, dice Degli Innocenti, bisogna rimanere realisti e attenti al mercato interno, italiano.

Analitici, social business e smarter commerce
A livello generale il 2012 per il manager senese sarà degli analytics, del mobile centric data, dei big data.
A testimoniare una dinamica che fa del perimetro dell’It circolare per come l’abbiamo conosciuta sino a due anni fa qualcosa che si espande, si deforma, include anche soggetti che pensavano di esserne avulsi. Come la funzione marketing.

Pertanto le tre priorità di Degl’Innocenti per crescere del 50% saranno la diffusione degli analitici, intesi non tanto come reportistica consuntiva quanto come sistema olistico di trattamento dati predittivo, l’integrazione del social nell’enterprise e lo smarter commerce.

Tematiche, queste ultime, contigue. Le due anime del social, quello fatto dentro e fuori l’azienda, si fondono quando questa opera nel retail. Sintomo di una disciplina orizzontale di partecipazione It che sta diffondendosi a macchia d’olio, senza soluzione di continuità.
Un vero mercato, se non il mercato, per Degl’Innocenti.

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