Ibm, svolta Power

In arrivo nuove soluzioni software per virtualizzare e gestire i sistemi. Pronto anche un blade con chip Power 6.

Ibm ha pronte innovazioni tecnologiche per aiutare le aziende a ridurre i consumi energetici e gestire con più efficacia gli ambienti di calcolo.

Gli annunci comprendono software progettati per migliorare la capacità di virtualizzare e gestire gli aggiornamenti tecnologici, nuovi sistemi BladeCenter JS22 Express basati su processori Power6 dual core, e un nuovo Availability Factory, che consente di avere una valutazione gratuita delle modalità di sviluppo delle roadmap tecnologiche aziendali, per migliorare la disponibilità delle applicazioni e l’efficienza energetica.

Il cuore dell’innovazione Ibm è dunque il nuovo software di virtualizzazione, che consente di spostare le applicazioni mentre sono in funzione (o anche l’intera partizione del sistema operativo) da una macchina fisica a un’altra, senza ripercussioni sulla disponibilità delle applicazioni. Le funzionalità, che comprendono Live Partition Mobility e Live Application Mobility, permettono di consolidare le applicazioni su un numero inferiore di macchine attive, aiutando a ridurre il consumo energetico.

Le stesse caratteristiche, associate alla possibilità di aggiornare hardware, firmware e software (incluso il kernel del sistema operativo Unix) durante il normale funzionamento, sono la base di una nuova roadmap. La soluzione consente di effettuare la manutenzione dei sistemi, gli aggiornamenti, le migrazioni e il consolidamento delle applicazioni, ed è studiata per eliminare i blocchi di downtime programmati.

Il Power Systems Software ha uno stack di software di sistema a sei strati, per gli utenti di Unix, Linux e i5/Os, che comprende virtualizzazione, sistemi operativi e integrazione, high availability, sicurezza, gestione energetica e gestione della piattaforma.

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