Ibm Svc 5 vede i drive a stato solido

I miglioramenti si basano sulla tecnologia QuickSilver.

Ibm ha pronta una nuova versione di System Storage San Volume Controller (Svc).
Disponibile dal 6 novembre, sarà più veloce e più scalabile di quella attuale e fornirà il supporto integrato per drive a stato solido.

Svc è la soluzione per virtualizzare i sistemi storage a disco (multivendor) presenti in una storage area network e punta a semplificare la gestione delle varie risorse di memorizzazione presenti sulla rete.

La versione 5 supporta Solid State Drive (Ssd) ed è una evoluzione della tecnologia Ibm Quicksilver dimostrata in agosto 2008. Tale integrazione punta a consentire alle aziende di sfruttare le capacità di throughput delle unità allo stato solido, fornendo fino a 800.000 operazioni al secondo, con tempi di risposta di circa un millisecondo, quasi un decimo dello storage su disco tradizionale.

Ulteriori miglioramenti apportati a Svc 5 comprendono il supporto per reti storage Fibre Channel a 8 Gbps, la possibilità di configurare memoria cache fino a 24 Gb per ogni motore di virtualizzazione e il potenziamento delle funzionalità di business continuity.
Il sistema supporta anche il collegamento a server che utilizzano protocolli iScsi.

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