Ibm sempre più attiva per la potenza on demand

La nuova politica di Big Blue sul computing on demand intende convincere i partner business con l’ausilio di efficaci prodotti e programmi di marketing.

18 febbraio 2003 Per Ibm, la conferenza PartnerWorld di New Orleans rappresenta l’occasione per introdurre gli aggiornamenti al middleware WebSphere, componente chiave delle iniziative di computing on demand cui Big Blue sembra stare concentrando la maggior parte delle proprie attenzioni. Si è già detto come la concezione della potenza di elaborazione erogata a richiesta degli utenti, così come può avvenire per l’acqua o l’energia elettrica, rappresenti una visione essenziale per un nascente mercato dalle altissime potenzialità; così, adesso, le attenzioni sono rivolte all’azienda statunitense, che dovrebbe annunciare una versione “express” del database Db2 e del software gestionale di sistemi Tivoli. «Ci stiamo concentrando sugli aspetti di integrazione dell’ambiente operativo on demand – spiega Bob Sutor, direttore della tecnologia per i Web Service di Ibm – Tali elementi devono presentare un alto grado di flessibilità per rispondere più velocemente possibile alle esigenze degli utenti».

Ibm rilascerà, dunque, la quinta versione di WebSphere Application Server Enterprise, che offrirà capacità di workflow dei processi business (conosciute come choreography e basare sugli standard emergenti per i servizi Web), ossia l’abilità di progettare un’applicazione che automatizza una sequenza di transazioni con uno strumento visuale.

WebSphere Application Server Enterprise versione 5 costa 25mila dollari per processore server. Big Blue introdurrà inoltre un tool di sviluppo software mirato specificamente all’integrazione delle applicazioni, una parte dell’impegno di Ibm par aiutare le aziende a condividere dati attraverso sistemi differenti. WebSphere Studio Application Developer Integration Edition versione 5, dal costo di 5mila dollari per postazione di sviluppo, si rivolge ai programmatori che intendono creare nuove applicazioni attraverso l’integrazione di dati e processi da sistemi esistenti.

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